MOLFETTA. ARPA, TORNA L’ALGA TOSSICA

MOLF DALLALTO
Shares

Molfetta. L’ Alga Tossica Ostreopsis ovata torna a farsi sentire e anche in anticipo rispetto alle precedenti stagioni estive. La fioritura della Ostreopsis ovata, secondo l’ultima rilevazione dell’Arpa (l’Agenzia regionale per l’Ambiente), presenta già livelli di concentrazione al di sopra della norma, oltre i limiti indicati dalle linee guida del ministero della Salute.

Come ogni anno vanno adottate, senza allarmismo precauzioni ed accorgimenti. Infatti in presenza di condizioni meteo favorevoli (vento forte e mare mosso) fino alla fine del mese di agosto, potrebbe formarsi un aerosol tossico che in alcuni soggetti può provocare tosse, febbre, irritazione della gola e degli occhi.

I sintomi si presentano dopo 2-6 ore dall’esposizione e regrediscono, di norma, dopo 24-48 ore senza ulteriori complicazioni. I più frequenti sono: febbre, faringite, tosse, difficoltà respiratoria, cefalea, raffreddore, lacrimazione, dermatite, nausea e vomito.

Fra i consigli diffusi: evitare di stazionare lungo le coste rocciose durante le mareggiate che si verificano subito dopo periodi di calma; in presenza di sintomi ricollegabili all’alga tossica allontanarsi dalla spiaggia, con particolare attenzione a bambini, anziani e persone affette da patologie dell’apparato respiratorio; nel caso di certificata fioritura di Ostreopsis, limitare il consumo dei ricci di mare che, a causa della loro eco-biologia (brucano sulle alghe) potrebbero potenzialmente accumulare la tossina.

Il livello di concentrazione dell’alga viene costantemente monitorato dall’Arpa con campionature e rilevazioni quindicinali in venti diversi siti. In allegato l’ ultima rilevazione fornita.

L’ ultimo bollettino evidenzia la fioritura dell’ alga.

Le zone interessate dal fenomeno, stando all’ultimo bollettino Arpa, si trovano a nord verso Giovinazzo e Bisceglie e a sud fino a Torre Canne.

La proliferazione anticipata dell’alga tossica potrebbe essere dovuta alle particolari condizioni climatiche delle ultime settimane: il protrarsi per parecchi giorni di caldo, elevata temperatura dell’acqua e mare calmo. Poi il vento delle ultime ore potrebbe aver fatto il resto, procurando quei fastidiosi malesseri che i bagnati cominciano ad avvertire.

Nessun allarmismo quindi solo un po di attenzione buona estate a tutti.

Shares

ULTIME NOTIZIE

SEGNALAZIONI

NEWSLETTER

CRONACA

×