MOLFETTA. GIULIO CAVALLI OSPITE DE ‘STORIE ITALIANE’

CAVALLI
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Molfetta. STORIE ITALIANE FESTIVAL MOLFETTA & LIBRERIA IL GHIGNO presentano GIULIO CAVALLI. Sesto Appuntamento “Teatro come mezzo per mantenere vive pagine importanti della nostra storia.” Giulio Cavalli, per brevità chiamato artista, attore impegnato, scrittore, giornalista di Left, L’Espresso, Il Fatto Quotidiano, Autore teatrale e ha pubblicato diversi libri d’inchiesta, da anni vive sotto scorta a causa del suo impegno contro le mafie. 

In prima regionale, Save the date, Mercoledì 26 luglio ore 20,00 galleria patrioti Molfettesi, presenta Il libro “Santa Mamma”. 

Mi chiamo Carlo Gatti e sono nato con un buco. Quel buco sono io. Settant’anni spesi a rimanere in bilico tra un dubbio e la possibilità di scioglierlo per accorgersi che in quella terra di mezzo ci ho costruito la mia casa.” Il nuovo romanzo di Giulio Cavalli, edito da Fandango, è delicato, poetico e indimenticabile.

Principalmente scrivo. Ascolto storie, le cerco in giro, mi ci perdo lasciando briciole per riuscire comunque a ritornare a casa. Le scrivo lunghe quando scendo nelle stanze più interrate e diventano libri. Le scrivo allenando il muscolo della curiosità e diventano editoriali e articoli. E poi le racconto, sui palchi, con il mestiere del teatro che è il mestiere più bello del mondo. E non sopporto gli indifferenti, mai, per niente..

Galleria patrioti molfettesi ribattezzata “Piazza dei libri e dei lettori” zona antistante Libreria Il Ghigno via G.Salepico 47 ridenominata via delle storie 47, e all’altezza di corso Umberto 61

Ingresso libero, vi aspettiamo, sarà un’occasione unica!

Giulio Cavalli

Chi sono

Siccome mi hanno sgridato dicendo che non si può mica parlare di sé in terza persona nel proprio sito allora scrivo io personalmente.

Chi sono più o meno lo trovate nella mia pagina su wikipedia. Principalmente scrivo e racconto. Scrivo libri, scrivo articoli, scrivo monologhi e recito libri, recito monologhi e ogni tanto recito anche inchieste.

I miei libri e i miei spettacoli sono spesso legati a storie del presente. Qualcuno mi descrive come autore civile ma mi piacerebbe fare un giro tra gli incivili per capire chi assegna il patentino.

Scrivo per Left, per Fanpage, per L’Espresso e ho scritto per Il Fatto Quotidiano. Giro spesso per l’Italia.

Poi se qualcuno sta cercando ossessivamente la questione della scorta: sì sono io. E credo che sia una delle mie caratteristiche meno interessanti poiché non è un pregio, non è un vizio o un difetto ma solo una conseguenza. Dal 2007 vive sotto scorta a causa del suo impegno contro le mafie. Collabora con varie testate giornalistiche e ha pubblicato diversi libri d’inchiesta, tra i quali ricordiamo Nomi, cognomi e infami (2010), L’innocenza di Giulio (2012) e Mio padre in una scatola di scarpe (2015). È stato membro dell’Osservatorio sulla legalità e consigliere regionale in Lombardia. Scrive su Left.

Fra le sue collaborazioni importanti come quella della casa memoria “Felicia e Peppino Impastato” e il Centro Siciliano di Documentazione “Giuseppe Impastato”; A cento Passi dal Duomo (2009), scritto con il giornalista Gianni Barbacetto, direttore di Omicron (Osservatorio Milanese sulla Criminalità Organizzata al Nord), spettacolo definito dallo stesso Cavalli “una ninna nanna dolce per un risveglio brusco di quella Lombardia che si crede immune dalla mafia”; Nomi, cognomi e infami, spettacolo che narra di storie di mafia, camorra, soprusi e ingiustizie, ma anche di persone che hanno scelto di non piegarsi agli uomini d’onore; L’innocenza di Giulio- Andreotti non è stato assolto (2011), scritto in collaborazione con Giancarlo Caselli e Carlo Lucarelli, che ricostruisce la carriera politica di Giulio Andreotti fino al processo per mafia. Per il suo impegno contro la mafia Cavalli ha vinto il Premio Giovanni Fava (2010).

Odio gli indifferenti, sono partigiano. Va meglio così? I commenti sono chiusi.

http://www.giuliocavalli.net/

Prossimi appuntamenti del nostro festival

Mercoledì 2 agosto Francesco Marocco Cronache della discordia” Mondadori

Mercoledì 27 settembre Antonella Lattanzi “Una storia nera”Mondadori

Sabato 30 settembre Luca Bianchini “Nessuno come noi” Mondadori

& tante altre occasioni di incontro per l’intera estate e tante promozioni per i lettori del ns festival

https://storieitalianeilprimofestivaldiletteraturamolfetta.wordpress.com

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