CIBO GENUINO, MUSICA, LABORATORI E DIBATTITI NELLA PROSSIMA EDIZIONE DELLA FIERA DELLE AUTOPRODUZIONI
Molfetta. La Fiera si terrà nel Parco Naturale di Lama Martina domani domenica 7 luglio dalle ore 10 alle ore 21
Molfetta. L’associazione culturale Fabulanova propone il nuovo laboratorio permanente di danze popolari del sud Italia e del mondo chiamato “Ù LABB! edizione 6.0”. Quest’anno tante novità dagli insegnanti alla sede.
Prossimo appuntamento martedì 17 ottobre alle 19,30.
Saranno oggetto del laboratorio le seguenti danze:
TARANTELLE DEL SUD ITALIA
Le diverse tipologie coreutico-musicali ascrivibili alla grande famiglia della tarantella sono tra le principali forme espressive della cultura popolari dell’Italia meridionale. Il laboratorio intende introdurre i partecipanti alla conoscenza di questo mondo culturale affascinante e valorizzare questo patrimonio culturale immateriale del sud Italia. La tarantelle costituiscono attualmente un fenomeno collettivo di aggregazione e socielilzzazione tra persone di tutte le età, che si svolge in diversi contesti, quali i laboratori, gli stage, le feste, le ricorrenze ed i concerti. La pizzica pizzica, la tammurriata, la tarantella calabrese, la tarantella del Gargano e le altre forme di tarantella sono danze coinvolgenti, nelle quali le ricorrenti coreografie circolari costituiscono un’espressione simbolica e pratica dell’attrazione costituita da rituali antichi e costantemente attualizzati.
Le tarantelle, inoltre, possono contribuire al benessere psicofisico di chi le pratica, dal momento che la loro esecuzione contribuisce alla tonificazione del corpo, e il loro carattere collettivo, favorendo la socializzazione, promuove il benessere dello spirito. Danzare le tarantelle diventa così anche un’occasione per mantenere la forma, riducendo lo stress, stimolando la creatività artistica e il senso di coesione.
Il corso introdurrà agli elementi base della pizzica-pizzica salentina, alle sue figure e coreografie, alle dinamiche di corteggiamento ed al suo luogo e contesto fondamentale, la ronda. Inoltre saranno presentate altre tarantelle del sud Italia (tarantella del Gargano, tammurriate campane, tarantella calabrese).
DANZE INTERNAZIONALI
Le danze popolari internazionali sono danze tipiche delle diverse nazionalità, espressione delle tradizioni locali. Sono legate a momenti di vita della comunità, spesso nascono nelle comunità rurali per celebrare episodi significativi della quotidianità e vengono danzate da tutti.
Dalla Francia impareremo la ‘Bourrèe’, una danza risalente al medioevo ma tuttora ballata in diverse zone della Francia. Si danza in coppia, è veloce, vivace, ricca di varianti, si balla anche in cerchio. La famosa scrittrice francese George Sand, vissuta nell’800, la definì ‘La nostra danza classica, leggiadra, ben ritmata e molto aggraziata nella sua semplicità’.
La Rond de Saint-Vincent è una danza bretone ballata in tutta Europa. Ha una coreografia particolarmente scenografica: i ballerini, tenendosi per i mignoli, si dispongono in piccoli cerchi rivolgendosi verso il centro del cerchio; muovendosi in senso orario, il cerchio prima si restringe e poi si allarga durante ogni ciclo di danza.
Il rondeau è un’altra danza francese della Guascogna. Ne esistono diverse varianti e si balla in coppia.
E come non ballare la mazurka francese! E’ una danza di coppia, con ritmo ternario attualmente diffusa in tutti i contesti di danze popolari. “Mazurka” è un termine di origine polacca ed infatti nasce in Polonia come danza popolare nel ‘600 e si diffonde nell’800 grazie alla riscrittura “colta” di autori come Chopin, Tchaikovsky e Debussy. Nel 2009 a Milano nasce la mazurka Klandestina e poi si e’ diffusa in tutta l’Itlaia, i ballerini si danno appuntamento in orari notturni nelle paizze più famose d’Italia e danzano liberamente.
Dai Paesi Baschi in Spagna impareremo il ‘Carneval de Lanz’ danza ballata in occasione del Carnevale, ogni primavera a Lantz, in Spagna. Durante il carnevale viene messo al rogo un fantoccio chiamato Miel Otxin, accusato di portare discordia, sciagura evitata solo grazie alle danze ed alla musica. I ballerini danzano singolarmente in cerchio, muovendosi in senso antiorario, con cerchi su se stessi alternati in un movimento armonioso.
Il modo ebraico ci porta la danza ‘Klezmer’. Più esattamente il Klezmer è un vero e proprio genere musicale che fonde in sé strutture melodiche, ritmiche ed espressive provenienti dalle differenti aree geografiche e dell’Europa orientale con cui il popolo ebraico è venuto in contatto.
E’ una danza che accompagna feste di matrimonio, funerali o semplici episodi di vita quotidiana. Esprime sia felicità e gioia sia sofferenza e malinconia. Si danza in cerchio muovendosi singolarmente lasciandosi trasportare dalle melodie degli ottoni.
Ci saranno una serie di danze israeliane di cui Tzadik Katamar, la danza si basa su un testo biblico: “L’uomo onesto fiorirà come una palma e crescerà alto e dritto come un cedro del Libano”,
La leggenda racconta che Dio collocò una palma nel centro del Paradiso e questa danza rappresenta i due possibili cammini per arrivarci. Il cammino del saggio e il cammino dello stolto
Lo spirito che le accomuna è la voglia di mettersi in gioco, di divertirsi in compagnia. Si vive la danza come forma d’espressione di se stessi e di libertà. Non sono previsti ‘saggi’, né performance finali, ma si sarà invece introdotti in un mondo di concerti, di eventi, di situazioni in cui la danza consente di vivere in allegria, di confrontarsi, di conoscere gente nuova, di condividere emozioni… Perché con le danze popolari si impara a vivere in armonia con se stessi e con gli altri!
Info
FABULANOVA (C/O PRO LOCO BABILONIA) – Via S. Gioacchino, 1, 70056 Molfetta BA
Fabulanova 380.7090700
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