MOLFETTA. SERMOFETTA: 32 ANNI DI IMPEGNO SUL TERRITORIO. CONFERITO IL PREMIO SOLIDARIETA’

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Molfetta. Ha compiuto 32 anni di vita, ma ha lo spirito giovane, l’impegno è sempre costante e la presenza sul territorio si è fatta sempre più capillare ed attenta ai nuovi bisogni.

Stiamo parlando del Sermolfetta che ha voluto festeggiare il suo compleanno con tutti i suoi volontari, anima del sodalizio, presso la Tenuta Serena a pochi chilometri dal centro abitato di Molfetta.

La cerimonia si è arricchita di un momento speciale, il conferimento del Premio Solidarietà 2017 allo Studio Pisani, una realtà molto attiva nello scenario cittadino, che partecipa e contribuisce ad iniziative, progetti ed eventi di carattere solidaristico di diversa natura e sostiene associazioni no profit che operano con scopi sociali e benefici nell’ambito del territorio molfettese.

All’evento hanno presenziato il sindaco di Molfetta Tommaso Minervini, accompagnato dall’assessore al marketing Pasquale Mancini e fondatore del sodalizio, il presidente del consiglio comunale di Molfetta Nicola Piergiovanni, il sindaco di Giovinazzo Tommaso Depalma, insieme all’assessore Michele Sollecito.

Indicativa la presenza della rappresentanza istituzionale giovinazzese in quanto il Sermolfetta ha aperto nel comune vicino una sede che è diventata una realtà molto operativa con un gran numero di iscrizioni.

Il Sermolfetta è ormai una realtà importante e ben radicata nei due comuni e a Giovinazzo ha conquistato la popolazione che li ha accolti con entusiasmo. Nei comuni di competenza sono in programma varie iniziative di carattere ludico, sociale e sanitario con il raggiungimento di diversi obiettivi.

L’esperienza accumulata serve per mettere le associazioni in rete, creare sinergie e collaborazioni. E’ importante anche il sostegno delle amministrazioni, anche perché così la gente ha un punto di riferimento. Ha portato poi il suo saluto l’assessore Mancini in doppia veste di fondatore del Sermolfetta e facente parte dell’amministrazione.

Il Premio Solidarietà viene conferito a chi si è attivamente e in prima persona impegnato nel sociale con sacrificio e dedizione, non solo raccogliendo fondi, ma mettendoci la faccia, il suo tempo.

Il Sermolfetta ha quindi individuato nello studio Pisani presente con Maddalena e Giulio Pisani e Luciana Zaza, la realtà del territorio che ha unito al successo professionale un impegno costante nei confronti degli “altri”.

Lo studio Pisani ha infatti dato il suo contributo per il Taxi sociale, ha promosso diversi concerti per sostenere Caritas, la mensa di San Domenico, la CASA di Ruvo, e tante altri enti che hanno bisogno del supporto di privati, delle istituzioni o di persone sensibili come i componenti dello Studio Pisani. Sono poi tante le realtà nascoste a cui hanno dato il loro contributo.

Particolarmente orgogliosi sono del Social market solidale della Fondazione “Regaliamoci un sorriso” che a giorni aprirà le sue porte a tante persone e famiglie in difficoltà.

Lo Studio Pisani ha contribuito poi a realizzare biblioteche, si è impegnato per i terremotati cercando di alleviare sofferenze e disagi, ha mostrato attenzione verso le donne che subiscono violenza, prestando attenzione alle nuove povertà e bisogni.

Veramente commossa ed emozionata Maddalena Pisani nel momento in cui ha ricevuto dalle mani del presidente del Sermolfetta Salvatore del Vecchio la scultura del Duomo, realizzata dall’artista Emanuele Mastropasqua.

Il premio rappresenta il doveroso riconoscimento all’impegno costante, spesso nascosto di una importante realtà molfettese che spesso spegne i riflettori su se stessa e li punta sugli altri e suoi bisogni del territorio.

Maddalena ha voluto dedicare il premio alle sue due famiglie: mamma, papà e fratelli e quella dello Studio. Senza di loro non avrebbe potuto conseguire certi obiettivi e risultati.

Dopo il conferimento del premio, la festa è continuata all’esterno con il taglio della torta come ogni compleanno che si rispetti.

Tutte i volontari si sono stretti in un abbraccio ideale perché solo uniti, facendo rete e sacrificandosi per gli altri, si può pensare ad un mondo migliore.

Paola Copertino

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