MolFest, LE PAROLE D’ELOGIO E I RINGRAZIAMENTI DEL SINDACO MINERVINI SULLA 1°EDIZIONE DEL FESTIVAL
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Molfetta. Cosa accade quando un fotografo decide di andare contro tendenza, di ribadire che la bellezza non può essere relegata ad una età o ad una taglia di abbigliamento?
Succede che sceglie l’emblema della comunicazione stereotipata: il calendario.
Succede che chiede attraverso un contest sullo strumento “social” per eccellenza, Facebook, di apprezzare la donna per la sua eleganza ed autoironia, non per quanta parte del suo corpo decide di mostrare.
Ed infine, ma sembra essere solo l’inizio, accade che gli stereotipi dell’allusione sessuale sembrano cadere, che si scopre una donna soggetto del suo essere consapevolmente emblema del bello e libera dai canoni maschili e accade che il sorriso o lo sguardo comunichino finalmente ciò che si è piuttosto che ciò che si offre.
Sembra quasi che attraverso l’inquadratura e la postura, le “soggette” del ritratto dicano quanto ruolo abbia nel mondo la donna per la sua dolcezza, per la sua capacità di guardare il futuro e curarlo, per l’amore al quale sacrifica spesso se stessa, per la sottile ironia che spesso sfugge all’uomo.
C’è molto più che la loro dignità in quelle immagini. Si insinua prepotentemente il dubbio che nel mondo dell’apparire a tutti i costi, alla fine il prezzo che si paga è dello scomparire, dell’uniformarsi, del non avere più un io da mostrare.
La cosa stupefacente, forse, è che sia stato un uomo a leggere questo bisogno.
La capacità del vero fotografo di andare oltre l’estetica e l’armonia per narrare l’anima, indubbiamente ha agevolato il suo compito. Pure è da apprezzare la sua capacità di non imporre un vestiario, di ricercare con umiltà l’essere profondo che si offre al suo obiettivo, di carpire un urlo afono ma assordante.
Stupefacente il risultato….così distante da un selfie, ma così proprio del soggetto ritratto, una occasione da non perdere.
Partecipare alle sessioni fotografiche per il MolfettaCalendar2018, che oltretutto sono gratuite, è l’occasione
di riprendersi il tempo per dire che la donna è la bellezza e non lo è solo per lesue forme, anzi.
Gianni Visaggio, titolare del brand “Storie d’Amore”, fotografo e videografo, ha da raccontare molto per il suo passato e merita che gli venga affidato un compito che dovremmo smettere di sminuire: raccontarci oltre estetica.
Il MolfettaCalendar2018 dà la possibilità con una semplice candidatura di partecipare agli shooting fotografici che si svolgono ogni sabato pomeriggio presso la sala pose dello studio fotografico di Gianni
Visaggio, in via Ten. Fiorino 63 a Molfetta, tel 0803354301.
Le foto che, attraverso un contest su Facebook, ricevono il numero maggiore di like, diventano settimana dopo settimana l’immagine emblema del mese.
Già in corso il contest per gennaio, sabato prossimo ci sarà lo shooting per febbraio. Partecipare non ha alcun costo e dimostra che non occorre svendere un corpo ed un cervello per apprezzare la bellezza femminile.
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