MOLFETTA. FLUIDA LINEA D’OMBRA GAETANO FRACASSIO

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Molfetta. Presso La Galleria 54 Arte Contemporanea si terrà venerdì 24 novembre 2017 alle ore 19:00 il vernissage della mostra “FLUIDA LINEA D’OMBRA” di Gaetano Fracassio. Per l’occasione l’artista proporrà una selezione di dipinti ed installazioni. Cenni biografici Autodidatta, Gaetano Fracassio scopre giovanissimo, come egli stesso afferma, “l’arte, come esigenza psicofisica di sopravvivenza”. Artista lirico e visionario, racconta le sue storie con una poetica delicata e surreale, muovendosi tra pittura, scultura, fotografia e sistemi audiovisivi (montatore, regista e autore), con la stessa spontaneità ed entusiasmo. Ha partecipato a numerose mostre e rassegne museali ed è presente nelle più importanti fiere d’arte internazionali.

Tra i critici e i curatori che hanno scritto di Fracassio, citiamo in ordine alfabetico: Andrea Beolchi, Roberto Borghi, Lara Carbonara, Jaqueline Ceresoli, Claudio Cerritelli, Maurizio Corrado, Raffaele De Grada, Carlo Franza, Laura Forti, Matteo Galbiati, Chiara Gatti, Micaela Mander, Sandro Martini, Valeria Vaccari, Alberto Veca, Claudio Rizzi, Maria Grazia Schinetti, Riccardo Zelatore. PRINCIPALI MOSTRE PERSONALI 1991 Personale alla Galleria Il Cannocchiale, (MI) – pres. Carlo Franza 1999 Personale “l’Altare dei Miraggi”, Città di Sacile ed Assessorato alla Cultura, ex chiesa S. Gregorio, Sacile (PN), pres. A. Veca 1999 Personale “5 Jahre Gallerie Nickel” alla Galerie Nichel, Seebruck (Monaco) 2000 “Annotazioni”, mostra fotografica virtuale in rete dal 1°gennaio 2003 Personale “di cose di senso” alla Galleria Eclettica, pres. A. Veca 2003 Personale “Realtà manipolate” alla Galleria Catu’s (BO) 2004 Personale “Anniversario X anno” alla Galerie Nichel, Monaco 2005 Personale “L’immagine sedotta”, Galleria Valente Artecontemporanea, Finale Ligure (Sv) 2005 Personale “Ri-evoluzione”, Galleria Concetti d’Arte, Osnago (Lc) 2006 Personale “Oltre la soglia”, Galleria Annotazioni d’Arte, Milano, pres. Micaela Mander 2006 Personale “Allegoria e vissuto del Finale”, Fortezza di Castelfranco, Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura di Finale Ligure, Direzione artistica Valente Artecontemporanea, Finale Ligure Marina (Sv) 2007 Personale “Pittura e Scultura”, Galleria Cavenaghi, Milano, a cura di Riccardo Zelatore 2008 Personale “Legami stretti”, Galleria Fabbrica EOS, Milano, a cura di Chiara Gatti 2009 Personale “Misurazioni di tempi e di luoghi”, Galleria Cavenaghi, Milano 2010 Personale “Senza passare dal via”, Galleria Eleonora D’Andrea Contemporanea, Milano, a cura di Matteo Galbiati 2011 Per il ciclo “Dialogo a due” Un filo di colore, Gaetano Fracassio dialoga con Joan Mirò – Galleria Gli eroici furori Arte contemporanea, Milano, a cura di Chiara Gatti e Silvia Agliotti. 2012 Personale “… scuciture dell’anima”, Galleria Dondolando Arte atelier, Martignana di Po (Cr) 2012 Personale “Milano, 27 passi”, mostra fotografica presso EQUITA Milano, a cura di Ponti per l’Arte 2013 Personale “Il vento del giorno confonde le ombre”, Villa Litta Borromeo, Lainate 2014 Partecipazione con una installazione a GREEN UTOPIA, Fabbrica del Vapore, Milano, Fuori Salone 2014 2014 “Di cose e di senso”, Galleria Memoli Artecontemporanea, Milano 2015 Partecipazione con una installazione a GREEN UTOPIA, Fabbrica del Vapore, Milano, Fuori Salone 2015 2015 “Dal Pleistocene al Fracassio, una genealogia”, mostra personale a cura di Maurizio Corrado – GREEN UTOPIA, Fabbrica del Vapore, Milano 2015 “Arare per credere… Potare per crescere”, mostra personale presso chiesa S. Pietro, Teglio (So), a cura di Valeria Vaccari 2015 “Indizi”, mostra personale presso Laboratorio Botacchi Arredamento, Chiuro (So) 2016 “Erbario di Frate Cassio” mostra personale e presentazione del volume in edizione limitata e numerata “Erbario di Frate Cassio”, Edizione DeArte – Fabbrica del Vapore, Milano 2017 “ForestArena”, mostra personale a cura di Maurizio Corrado – Fabbrica del Vapore, Milano 2017 “FRACASSIOPOLI”, mostra personale presso Torrione Angioino, Bitonto (Ba) – Patrocinio del Comune di Bitonto, Assessorato alla Cultura 2017 “Fluida linea d’ombra”, Galleria 54 Arte Contemporanea, Molfetta (Ba), a cura di Lara Carbonara Fluida Linea D’ombra Terre d’approdo.

Le sue deviazioni Fluida Linea D’Ombra è la storia di un continuo viaggiare, la rappresentazione non di partenze o approdi, bensì di dislocazioni contaminate, di passi che portano sempre con sé la propria casa. Lo spostamento genera non – equilibrio, il non – equilibrio alimenta la continua sete di conoscenza, la drammaturgia dell’adattamento, del distacco e dell’attraversamento di terre, strade, insegne, scoperte, una valigia per ogni traccia lasciata.

Lo sguardo dell’artista si insinua nelle pieghe delle case con l’obiettivo di stabilire un contatto con l’intimità dell’interno senza mai lasciarcelo intravedere: valigie facilmente sfilacciabili, case imprigionate in colori gocciolanti e racchiuse in spaghi ostinati rimangono in bilico su rami come alberi secchi; dondolano sospese nel nulla, appese ad un tetto vacillante; diventano una giostra vorticosa che si muove solo sullo sfondo, nelle ombre di un quadro che diventa ‘quarta parete’. Residenze. Il risultato è una vera e propria linea d’ombra che è la linea alba, la scia materna che ognuno porta con sé come memoria, un accumulo di luci ed ombre da rievocare.

Ed ecco che le opere di Fracassio, così squisitamente animate dall’eco dell’arte povera, sono attimi fermati in legno, cartone, elementi riciclati, tessuto, spago, pittura; installazioni lontane da qualsiasi forma di rassicurazione, se pur immediate e familiari nella loro costruzione sensoriale. C’è qualcosa di incredibilmente statico nel vagabondaggio di Fracassio, un collezionismo di spoglie che diventano mappa per orientarsi o fermarsi in qualsiasi parte del mondo. Quello che appare molto interessante di queste opere è la modalità di costruzione, che fa pensare ad una sorta di attitudine alla ricerca di ritorni. C’è una connotazione quasi mistica nell’abitare case instabili, che ricorda quasi un rituale russo raccontato dall’etnologo Gilbert Durand “Quando un amico parte per un lungo viaggio, al momento di scambiarsi gli ultimi saluti, il viaggiatore si siede, tutte le persone presenti devono imitarlo…

Prima di separarsi per lungo tempo, forse per sempre, ci si riposa ancora qualche momento insieme, come se si volesse ingannare il destino”.

ORARI DELLA MOSTRA: dal martedì al sabato: 17:30 – 20:30 INFORMAZIONI: Tel.+39 080 3348982; + 39 335 7920658. Sito: www.arte54.it E-mail: [email protected] Ingresso libero

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