MOLFETTA. IL SINDACO CONVOCA CONFERENZA STAMPA SU CADUTA LEONE AL DUOMO ED EMERGENZA CIMITERO

Molfetta. Nella mattinata di lunedì 27 è stata convocata presso la sede comunale di Lama Scotella una conferenza stampa da parte del sindaco Tommaso Minervini per discutere due punti urgenti: la caduta della scultura del leone presso il Duomo di Molfetta e l’emergenza al cimitero.

Già dalle prime ore della mattinata si sta provvedendo con il dirigente dei lavori pubblici a fare le verifiche in merito a quanto avvenuto: la frantumazione della splendida sculture del leone che ornava il vecchio portale del Duomo, chiesa romanica pugliese, unica nel suo genere e di inestimabile interesse storico – artistico.

Minervini si è sentito con il parroco, don Vito Bufi e con la Soprintendenza che ha provveduto a raccogliere tutti i cocci dispersi a terra e che quanto prima ricomporranno la scultura.

Si sta verificando lo svolgimento dei lavori appaltati alla ditta che sta procedendo al restauro e se sono state poste in essere tutte le precauzioni da adottare quando si interviene su pregevoli opere d’arte. A breve verrà stilato un comunicato congiunto di diocesi e Soprintendenza.

Altro punto caldo, anzi bollente, vista l’ urgenza è il cimitero. Attualmente infatti non esiste più un metro quadro per seppellire i nostri cari.

Dal gennaio 2012 infatti si è attivata la pratica della sepoltura provvisoria e nel maggio 2016 è stato presentata in Consiglio Comunale la variante in merito al cimitero, ma ci vogliono i consueti tempi tecnici.

Ci sono infatti problemi in merito ai cassettoni da appaltare e l’ incarico è stato affidato ad una nuova ditta. Sarà fatta una ordinanza che prevede l’ inclusione del terreno di proprietà comunale alle spalle dell’ attuale cimitero in modo tale da avere nuovi spazi a disposizione e un nuovo campo di inumazione.

Anche l’ area emergenza che deve essere lasciata libera in caso di calamità naturali, è stata pure quella occupata e non si lasciano più terreni a riposo, come dovrebbe essere, ma immediatamente vengono riutilizzati.

Questa, ha affermato il sindaco Minervini, è una altra emergenza che si aggiunge a quelle ereditate dalla precedente gestione.

Verranno presto assegnati i cassettoni secondo l’ ordinamento ordinario e si cercherà di velocizzare le operazioni affidando anche in esterno gli appalti dei lavori.

Si sta provvedendo ad esumare le spoglie di chi è già stato interrato dieci anni per liberare nuovi spazi. Si interverrà in modo rapido e massivo, in quanto è un argomento di cui si parla poco, ma costituisce una priorità. Erano da tempo arrivate segnalazioni di carenza di terre per l’ inumazione e si potrebbe addirittura ricorrere ad occupare le terre date in concessione all’ Arciconfraternita della Morte e di Santo Stefano.

Si occuperà quindi tutta la terra di proprietà comunale situata alle spalle del muro cimiteriale per cercare di risolvere o meglio tamponare questa urgenza.

Paola Copertino