MOLFETTA. UNA EMOZIONE CHE DIFFICILMENTE LA SANTA CECILIA DIMENTICHERÀ

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Molfetta. A caldo ancora, dopo un turbinio di emozioni, il Gran Concerto Bandistico Santa Cecilia ha descritto, attraverso un post in cui ha fatto parlare le foto, perché trasmettono tutti i sentimenti provati e la grande concentrazione di tutti, la magica serata del conferimento della quinta edizione del Premio Santa Cecilia. Scrivono infatti così:

Con il cuore ancora pieno di emozioni e di gioia per il concerto di ieri sera, condividiamo con voi un’anteprima delle foto ufficiali che pubblicheremo a breve.
Una di quelle giornate che non dimenticheremo mai: l’esecuzione del brano Amleto di Giuseppe Inglese, ispirato all’omonima tragedia shakespiriana; aver conosciuto il Maestro Damiano Binetti ed esser diretti da lui; il pubblico caloroso e in piedi per noi. Ci stupiamo sempre di quanta bellezza artistica e umana possa generare la Musica.

Vorremmo spendere due parole per il maestro Binetti, parlando prima del lato umano: un personalità brillante, solare, cordiale, con la battuta sempre pronta e il sorriso come biglietto da visita. Un artista grande, non solo per il curriculum, ma perché parla poco di sé e tanto delle persone che stima e degli artisti che hanno segnato il suo percorso artistico, come Angelo Inglese. Le persone grandi le riconosci dall’umiltà, non dall’ego! Non vi neghiamo che eravamo preoccupati perché, per questioni di tempo, non avevamo avuto modo di fare neanche una prova con lui. Avevamo paura di non saper leggere i suoi movimenti e di come interpretasse le sinfonie che avremmo eseguito. Temevamo più di tutti che portasse tempi veloci rispetto agli standard bandistici (e così è stato?). Eppure, quando è salito sul podio, è scattata subito una bella sintonia! Al temine dell’esibizione, ci ha guardato e sorridendo ci ha detto “È stata una bella prova!”. Noi ne abbiamo riso, il pubblico si è alzato in piedi ad applaudirci. Per noi questa è magia!

Se siamo riusciti a seguire il Maestro Binetti, il merito è del duro lavoro che quotidianamente il M° Pasquale Turturro svolge con noi: la sua preparazione e la sua scrupolosità nell’esserci accanto durante le prove, ci permettono di continuare nel duro lavoro di crescita.

E infine grazie a voi, pubblico meraviglioso! Grazie, Grazie, grazie!!! Vi abbracciamo uno ad uno!

Quando parlano le emozioni, altre parole non servono; bastava la musica, la felicità sui volti dei musicisti, orgoglio di essersi esibiti davanti al sindaco diretti da un grande maestro e gli applausi, tanti, infiniti e calorosi del numerosissimo pubblico.

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