MOLFETTA. VITTORIA DI CUORE E GRINTA. IMPEGNO IMPORTANTE A TRANI

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Molfetta. Sotto per 2-1 al 70’, i biancorossi segnano 3 reti nel finale e battono il Barletta per 4-2.

Una Molfetta cinica e alquanto concreta sotto-porta batte per 4-2 il Barletta tra le mura amiche. Una vittoria larga nel punteggio ma alquanto ostica per come si è sviluppato il match nell’arco dei novanta minuti.

I ragazzi di mister Pino Giusto (squalificato, al suo posto il vice Nicola Columbo) hanno saputo ribaltare un match che al 70’ li vedeva in svantaggio per 2-1 segnando ben tre reti nell’ultimo quarto di gara, con doppietta del subentrato Mino Facecchia. Ma andiamo con ordine.

Ci si aspettava una partita maschia e così è stato, specie nel primo tempo, quando il forte vento ha agevolato la manovra offensiva del Barletta e penalizzato il gioco di entrambe le squadre. Nel Molfetta fuori l’ex Dentamaro, non ancora ristabilitosi da un problema fisico, ma solito 4-3-1-2 con Andriano regista e Vitale alle spalle di Lobascio e Albrizio. Il Barletta risponde con il 3-5-2 con con il gigante Ola in difesa, Grieco mezzala e l’attacco composto dal baby Grumo e dall’esperto Augelli.

Al 10’ Barletta in vantaggio: gran botta dalla distanza di Grieco su calcio di punizione e palla imprendibile per Savut complice il già citato forte vento che aumenta la velocità della sfera. Poi quasi nulla sino alla mezz’ora di gara quando è ancora il Barletta a rendersi pericolosissimo con Augelli che si accentra da sinistra e sfiora il secondo palo con un turo a gito. C’è bisogno di una scossa per i padroni di casa: la dà MarcoVitale che al 32’ per poco non trova porta in tap in dopo un tacco volante di Albrizio e, al 40’, segna un goal dei suoi con botta dal limite ed esultanza coreografica per i fotografi.

Si va negli spogliatoi, così, sul punteggio di 1-1.

Nella ripresa, pronti-via ed è ancora Vitale pericoloso con un destro a giro che sfiora il secondo palo. Poi ancora Andriano spara alto dal limite dell’area. Il match vive di sprazzi e di capovolgimenti di fronte dall’una e dall’altra parte. Su uno di questi il barlettano Grumo approfitta di un’indecisione della difesa molfettese e batte Savut portando in vantaggio i suoi al 70’.

Di lì, in poi, il Barletta tira i remi in barca. La Molfetta Calcio, invece, è brava a crederci e gli ingressi positivi di Corallo e Facecchia danno forze fresche e qualità alla manovra. Arrivano, così, i goal, in ordine temporale, di Facecchia al 75’, con movimento in profondità e destro angolato, del solito Albrizio al 79’ e nuovamente di Facecchia, stavolta di testa, all’87’.

Nei minuti di recupero, poi, Corallo sfiora anche il punto del 5-2 con un destro da fuori. Ma sarebbe stato troppo.

Il lavoro svolto in settimana porta frutti – dichiara mister Columbo a fine gara- Siamo stati uniti e bravi nel crederci e nel rimontare. Dobbiamo restare, però, con i piedi per terra. Al di là del settimo posto in classifica, l’importante è aver aumentato il vantaggio sulla zona play-out distante 10 punti. Ora testa al match di semifinale di coppa con il Trani. Ci crediamo tanto e faremo la nostra partita per cercare di arrivare in finale”.

TRASFERTA VIETATA

Il match V. Trani- Molfetta Calcio, valido per il ritorno della semifinale di Coppa Italia di Eccellenza, si giocherà a porte chiuse.

La decisione del Prefetto della BAT ricalca quella presa dal Prefetto di Bari in occasione del match di andata.

Le motivazioni sono legate “all’accesa rivalità tra le opposte tifoserie…con conseguente concreto rischio di turbativa per l’ordine e la sicurezza pubblica…”

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