MOLFETTA. UN CARABINIERE E’ PER SEMPRE, IN SERVIZIO E IN CONGEDO

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Molfetta. E’ un appuntamento che si ripete ogni anno, lo scambio degli auguri, presso l’Associazione Nazionale Carabinieri, in Piazza Mazzini a Molfetta, ma non per questo meno denso di emozioni, sorprese e progetti.

All’incontro sono intervenuti il Capitano Vito Ingrosso, comandante della Compagnia Carabinieri di Molfetta, insieme al luogotenente Giuseppe Malerba, comandante della Stazione; il capitano Giancarlo Porta, da poco trasferito al ROS di Roma,i rappresentanti dell’ANMIG, Associazione Eredi della Storia e Istituto Nastro Azzurro.

A fare gli onori di casa Ten. Luciano Modugno, presidente del sodalizio che ha ribadito l’impegno dell’Arma sul territorio, la sua costante presenza per garantire la sicurezza dei cittadini elogiando poi gli associati che hanno contribuito al mantenimento degli orfani dei militari morti in servizio, grazie al loro contributo.

E’ toccato al capitano Ingrosso consegnare l’Attestato di fedeltà al Carabiniere Ausiliario Giuseppe D’Agostino, ancora legatissimo alla Benemerita, perché carabinieri lo si è per sempre, anche quando si è smesso il sevizio attivo.

E’ importante fare propri anche nella vita civile, e trasmettere alle future generazioni certi valori quali patria, rispetto del prossimo, legalità, difesa dei più deboli, tanto che i carabinieri, anche in qualità di volontari nelle molteplici iniziative che li vedono coinvolti, mettono in pratica.

Sono sempre più presenti, infatti, dalla vigilanza fuori delle scuole, a manifestazioni importanti in cui c’è particolare attenzione all’ordine pubblico e collaborano attivamente con le Forze dell’Ordine in servizio.

L’occasione è stata propizia anche da parte dei due comandanti di tracciare un bilancio dell’attività operativa svolta e, con un pizzico di giustificato orgoglio, essere contenti degli importanti risultati conseguiti nel controllo del territorio, che presenta tante criticità vista la grandezza e esiguità degli uomini.

Anche il capitano Porta, da molfettese e ufficiale dell’Arma, ha elogiato l’operato della Compagnia.

Tanti e giustificati i complimenti rivolti dai rappresentanti delle associazione all’Arma dei Carabinieri, con cui si è instaurata una proficua collaborazione che deve essere ulteriormente rafforzata, vista l’entrata in vigore della normativa sul terzo settore che presuppone che i sodalizi abbiano delle regole e facciano maggiormente rete.

Sono poi stati annunciate ulteriori iniziative, convegni e mostre che stanno facendo conoscere Molfetta e i suoi eroi, fuori dai confini cittadini. Non sono mancati momenti dedicati ai ricordi, all’esperienza personale, all’incoraggiamento dei più giovani che hanno tutta una carriera d’avanti e alla tenerezza, con un piccolo riconoscimento al socio più piccolo dell’Associazione.

A conclusione della mattinata lo scambio degli auguri e il brindisi per le imminenti festività, con il calore di una vera famiglia, affetto questo che non si percepisce in tutte le sedi e che qui da noi al sud, e soprattutto a Molfetta, è sentito e condiviso.

Paola Copertino

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