MOLFETTA. MUSEO DIOCESANO: 2017, UN ANNO DI EVENTI E IMPORTANTI TRAGUARDI

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Molfetta. Lo scorso 20 dicembre è stato presentato presso la struttura museale il volume “Filippo Antonio Cifariello scultore. A ottant’anni dalla morte. Nuove aggiunte”, curato dal prof. Gaetano Mongelli, edito da L’Immagine e sostenuto dall’Opera Pia Monte di Pietà e Confidenze di Molfetta. Durante la serata, in cui sono intervenuti anche il vescovo Cornacchia e l’assessore Allegretta, a più riprese è stato ricordato mons. Luigi Martella al quale è dedicato lo studio e la stretta collaborazione tra l’Opera Pia e la struttura museale. Il testo nasce dalla pregevole esposizione temporanea “Corrado Giaquinto. Filippo Cifariello. Nuovi inediti e contributi” che un anno fa veniva allestita presso gli spazi museali per celebrare i due grandi artisti molfettesi.

Una mostra che ha inaugurato il 2017, un anno intenso per la struttura museale.

Un anno in cui la programmazione culturale è stata arricchita dalle celebrazioni per il sessantesimo anniversario dalla scomparsa dello scultore Giulio Cozzoli. Un evento che ha visto il Museo promotore dello spettacolo celebrativo “Con gli occhi di Giulio Cozzoli” in collaborazione con il Teatro dei Cipis, DOT Studio, il fotografo Cosmo Mario Andriani e con il sostegno dell’Arciconfraternita della Morte dal sacco nero.

La ricorrenza ha visto, inoltre, nel mese di aprile il trasferimento del gruppo scultoreo della Deposizione, collocato all’ingresso del Museo diocesano per volontà degli eredi Cozzoli, in seguito ai lavori di riqualificazione, resi possibili grazie alle generosità del sig. Giuseppe Piccininni. L’8 aprile è stata anche la data della inaugurazione dell’esposizione di numerosi inediti, studi e bozzetti, opera dello scultore molfettese.

Il 2017 è stato anche l’anno di altre significative mostre.

“Via Crucis”, l’esposizione d’arte contemporanea nata dalla collaborazione tra il compianto mons. Domenico Amato e l’artista terlizzese Vito de Leo.

E ancora le mostre fotografiche “In Urbem” con scatti di Vincenzo Bisceglie per celebrare a un anno di distanza il pellegrinaggio della Pietà a Roma e “Varchi di Puglia”, promossa dalla Cooperativa Ulixes s.c.s., un insolito viaggio fotografico composto da 41 scatti fra i Comuni della Città Metropolitana di Bari, dedicato agli archi dei nuclei più antichi delle città del barese.

Dal 10 al 26 luglio, inoltre, il museo ha ospitato, nella sua unica tappa in Puglia, l’opera d’arte contemporanea dedicata a don Pino Puglisi. Opera commissionata da AMEI Associazione Musei Ecclesiastici Italiani, di cui il Museo Diocesano fa parte, a Claudio Parmiggiani, uno tra i maggiori protagonisti del panorama artistico internazionale.

Un anno in cui non sono mancate le attenzioni al pubblico dei più piccoli e delle famiglie con attività e proposte pensate per loro. Tanti gli studenti delle scolaresche del nostro territorio che si sono avvicinati a piccoli passi all’arte, alla storia e alle tradizioni popolari e religiose della nostra Diocesi. Oltre 1500 gli alunni coinvolti nel progetto “Sui passi di son Tonino”: un percorso di visita alla scoperta dei luoghi che custodiscono viva testimonianza dell’esistenza terrena di don Tonino Bello, proposta che proseguirà per tutto l’anno del XXV dies natalis del Servo di Dio.

Museo Diocesano, sempre più luogo di tutti.

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