MOLFETTA. PROCESSO BIS PER IL TORRINO CHIUSO IN UDIENZA PRELIMINARE CON SENTENZA DI NON LUOGO A PROCEDERE

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Molfetta. Si è concluso ieri, 16 gennaio 2018, in sede di udienza preliminare dinanzi al Gup del Tribunale di Trani, dott.ssa Schiralli, il procedimento aperto a carico dell’avv. Annalisa Nanna su impulso di una denuncia presentata dal sig. Matteo D’Ingeo, quale coordinatore del movimento civico Liberatorio Politico. L’avvocatessa veniva accusata dal PM, dott. Savasta, di falso ideologico per aver indotto in errore il Comune di Molfetta circa l’esistenza del vincolo paesaggistico sull’immobile di sua proprietà, confinante con il Duomo di Molfetta.

All’udienza si era costituito parte civile il Comune di Molfetta, con l’avv. Alberto Mastropasqua, e Legambiente, con l’avv. Annamaria Caputo.

Il Gup ha assolto l’avv. Annalisa Nanna, difesa dall’avv. Mario Malcangi, perché il fatto non sussiste in ordine al delitto di falso ideologico, dichiarando la prescrizione per l’omessa concessione del vincolo paesaggistico.

L’avv. Nanna aveva già subito un primo procedimento penale per altre supposte violazioni edilizie a seguito di un esposto pervenuto da parte di alcuni vicini, poi archiviato. Era poi risultata vittorisa in sede amministrativa dinanzi al Tar Puglia con sentenza n. 1810/2011, divenuta oggi definitiva, la quale aveva dichiarato come fosse stato il Comune di Molfetta, che nel 2008 aveva rilasciato il permesso di costruire firmato dall’ing. Rocco Altomare, a non essersi attivato in via prodromica per il rilascio dell’ulteriore autorizzazione paesaggistica da parte dell’organo competente.

Sicchè l’avv. Nanna aveva fatto legittimo affidamento sul rilascio del permesso di costruire e sulla comunicazione che lo stesso ing. Rocco Altomare le aveva fatto pervenire in data 14.6.2007 prot. 31484 ed in cui comunicava che “i progetti approvati da questo Comune e soggetti ad autorizzione della stessa Soprintendenza devono essere inviati dallo stesso Comune all’organo competente previo timbro di visto di copia conforme di quanto già approvato”.

Ancor prima, in data 31.7.2006 prot. 20968, l’avv. Annalisa Nanna aveva ricevuto dal Comune di Molfetta una comunicazione con cui veniva concesso il parere favorevole al progetto di ristrutturazione presentato “a condizione che venga preventivamente richiesto parere alla Soprintendenza sulla compatibilità paesaggistica”, così dimostrando che il Comune fosse perfettamente a conoscenza della esistenza del vincolo e della necessità di richiedere, da parte del Comune stesso, il relativo placet all’organo preposto.

Tra 90 giorni si potranno leggere le motivazioni adottate dal Gup tranese.

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