MOLFETTA. “EXTRADIG”, NUOVO NUMERO PER L’ETICHETTA DISCOGRAFICA DIGRESSIONE

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Molfetta. Esce in questi giorni il nuovo numero di EXTRA DiG, distribuito gratuitamente nelle edicole, che approfondisce il tema del patrimonio organario, in particolare quello di Molfetta, che ancora una volta, caratterizza la Puglia come terra straordinaria di arte, cultura e musica. Quello degli organi storici è un capitolo che ha avuto per un certo periodo un promettente interesse politico ed istituzionale, che ha prodotto il restauro di alcuni strumenti e la valorizzazione artistica del loro suono. L’etichetta ha dedicato due produzioni discografiche: “Affetti e tastiature” e “Canzoni affettate e recercate”; il primo riguarda ben cinque organi restaurati della città di Molfetta mentre l’altro riguarda l’organo della chiesa di San Francesco a Monopoli in una felice collaborazione con il Conservatorio “Nino Rota”.

Altro capitolo che si scrive in queste pagine è quello della religiosità attraverso tre dischi, sintesi di tre temi suggestivi ed intriganti insieme: San Nicola, Padre Pio e medicina popolare magico-religiosa.

“Myrίzon” racconta la vita di San Nicola, profumata di storia e di devozione. Infatti, sin da prima dell’anno Mille, la sua figura, avvolta già nella leggenda e nel mito, ha ispirato agiografi, pittori e musicisti, e ancora oggi il suo culto è vivo in tutto il mondo. Il disco è stato ideato come un mosaico musicale fatto di tessere di varia provenienza, combinate fra loro a formare per la prima volta un ritratto contemporaneo del Santo.

Dal Proprium Missae Sancti Nicolai si arriva ai brani in prima assoluta commissionati ai compositori baresi Massimo De Lillo e Nicola Scardicchio, passando per le pagine di G. Capriati, C. Franco, B. Grimaldi e O. De Lillo, fino a toccare il fervore della tradizione popolare con la famosa Sanda Necòle va pe màre. A condurre di tessera in tessera e completare i tratti del Santo ci sono i testi originali affidati alla voce narrante. Protagonisti del progetto sono il tenore Sebastiano Giotta, il pianista Vincenzo Cicchelli; i testi sono stati scritti da Stefania Gianfrancesco e interpretati da Antonio Minelli. Il lavoro è un caleidoscopio che consente di vedere San Nicola da più punti di vista, con una pluralità di modi di ascolto per poter godere di questo lavoro.

Padre Pio, la guida senza tempo è un singolare viaggio nel tempo per conoscere la figura di San Pio attraverso gli occhi dei suoi figli spirituali. L’autore Piernicola Dalla Zeta si identifica nei “figli” che ha scelt per la sua opera tracciando dei profili ben definiti ad esaltarne le personalità: orgoglio, collera, egoismo e ricerca di un Dio che, grazie all’aiuto di Padre Pio, lasciano il posto all’umiltà, alla calma, all’altruismo e all’accettazione di un Credo. Identificazione, meditazione ed ammissione dei propri difetti, dunque, per guarire dai propri errori. La guida senza tempo è un viaggio nel passato che evidenzia le mancanze del presente.

Infine, Ogni male fore, album del gruppo vocale Faraualla, che indaga il campo della medicina popolare, capitolo complesso e intrigante insieme; da un lato, infatti, la medicina popolare, nel solco di quella spagirica, è alla continua ricerca di un ripristino dell’equilibrio tra salute fisica e salute psichica; dall’altro si muove all’interno di un universo misterioso qual è quello dell’orizzonte magico-religioso. Scongiuri, esorcismi, semplici gesti apotropaici che prevedono l’uso di determinati oggetti contro gli influssi del male; relitti di arcaici rituali, ma anche saperi che di generazione in generazione si trasmettono per linea prevalentemente femminile in notti speciali e misteriose.

Il numero si chiude con la presentazione di un nuovo capitolo discografico: il progetto Re-Imagine del duo composto dal flicornista Dario Doronzo e dal pianista Pietro Gallo. Tutti i dischi sono disponibili nel carrello del sito www.digressionemusic.it , nei negozi di musica e in digitale.

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