MOLFETTA. L’ ANTIRACKET SI COSTITUIRÀ PARTE CIVILE AL PROCESSO DECIMABIS. GRANDE SODDISFAZIONE DA PARTE DEL PRESIDENTE RENATO DE SCISCIOLO.

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MOLFETTA. Il Vice Presidente Nazionale della Fai Antiracket e Presidente dell’Associazione Regionale Antiracket di Molfetta, Renato De Scisciolo, ha espresso vivo compiacimento per il brillante risultato conseguito con la maxi operazione antimafia denominata”Decimabis”. Nell’occasione ringrazia le forze dell’ordine, i Carabinieri, la Polizia, la Magistratura, la Procura di Bari e la DDA per l’impegno profuso nel contrasto al crimine.

Si tratta infatti dell’operazione antimafia più importante eseguita nel capoluogo pugliese nei confronti delle tre batterie “Moretti/Pellegrino/Lanza” – “Sinesi/Francavilla” e “Trisciuoglio/Tolonese/Prencipe”, operanti nel settore delle estorsioni ai danni dei commercianti ed imprenditori locali.

Quella di lunedì 16 novembre costituisce l’ideale prosecuzione della precedente operazione contro la criminalità mafiosa foggiana del 2018, denominata “Decima Azione”. Colpita questa volta anche la cosiddetta “zona grigia” della città. Tra gli arrestati ci sono anche due capo clan, i foggiani Federico Trisciuoglio e Pasquale Moretti. Federico Trisciuoglio è ritenuto capo storico della malavita foggiana ed era già detenuto ai domiciliari, mentre Pasquale Moretti era tornato in libertà da pochi mesi ed è il figlio di Rocco Moretti, al vertice dell’omonimo clan.

Il vice presidente della FAI De Scisciolo, si costituirà parte civile nel processo con la sua associazione che da sempre supporta e sostiene i commercianti e gli imprenditori che denunciano il racket e l’usura.

Ancora una volta invita, chi dovesse essere vittima degli usurai, a denunciare il proprio aguzzino per liberarsi dal giogo e tornare ad essere nuovamente libero.

Naturalmente sarà tutelato e supportato avendo anche un team di validi avvocati che lo seguiranno per tutto il percorso, garantendogli tutela della privacy e un valido aiuto psicologico, non sentendosi solo ed abbandonato.

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