MOLFETTA. AL MUSEO DIOCESANO TORNA LA GRANDE MUSICA CON “ORATORIO DI NATALE, OP.12” DI CAMILLE SAINT-SAËNS

211d40a69d05f7c9291e2effb0169a57-fce
Shares

MOLFETTA. Lunedì 20 dicembre alle ore 21.00 l’Auditorium “Achille Salvucci” ospita l’Oratorio di Natale, OP.12 di Camille Saint-Saëns. L’evento è promosso dal Museo diocesano di Molfetta in collaborazione con la Scuola Popolare di Musica “Dvorak” e il Conservatorio di Musica “Niccolò Piccinni” di Bari. Ad esibirsi, infatti, nella bellissima cornice riaperta al pubblico, saranno gli allievi delle classi di Canto, Musica Vocale da Camera, Canto Rinascimentale e Barocco, Accompagnamento pianistico, Arpa, Organo e Direzione d’Orchestra del Conservatorio. I solisti, l’ensamble orchestrale e corale saranno diretti dal Maestro Nicola Colafelice. L’Oratorio de Noël è un lavoro giovanile di Saint-Saëns, scritto all’età di ventitré anni, e composto in tempi brevissimi, nello spazio di appena dodici giorni, per essere eseguito nella notte di Natale di quell’anno, nella chiesa della Madeleine di Parigi, dove da circa un anno Saint-Saëns ricopriva l’incarico di organista. Per il libretto dell’oratorio, l’autore selezionò testi latini dalla liturgia cattolica delle messe di Natale (in particolare dalla messa di mezzanotte e da quella dell’aurora), dai Vangeli di Luca e Giovanni, e testi sacri tratti dai Salmi e da Isaia, tutti interpretanti il Mistero del Natale sul piano profetico e teologico. La musica fu concepita per un quintetto vocale, un coro di quattro voci miste, una piccola orchestra d’archi, arpa e organo. La composizione si presenta in 10 movimenti, di cui solo i primi sei furono concepiti per l’esecuzione della notte di Natale alla “Madeleine” nel 1858. I quattro ulteriori movimenti furono aggiunti nei cinque anni successivi. Il progetto, promosso dal Dipartimento di canto e teatro musicale, è coordinato da Giacomo Colafelice, Antonietta Cozzoli e dal Maestro Preparatore Emanuela Aymone.

Il concerto è gratuito, con rispetto della normativa vigente, con prenotazione obbligatoria ai contatti del Museo diocesano (348 4113699 – [email protected]).

 

Shares

ULTIME NOTIZIE

SEGNALAZIONI

NEWSLETTER

CRONACA

×