MOLFETTA. “A CHRISTMAS CAROL”: UNA STORIA ATTUALE GLI STUDENTI DEL LICEO SCIENTIFICO “A. EINSTEIN” METTONO IN SCENA DICKENS  

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MOLFETTA. Una storia attuale e di speranza, tanto necessaria in questo particolare momento storico in cui, ancora una volta, il mondo intero è alle prese con una pandemia che non dà segni di arretramento e che costituisce una minaccia per il ritorno alla normalità. È il messaggio che gli studenti e i docenti del Liceo Scientifico “A. Einstein” vogliono dare con l’opera teatrale “A Christmas Carol”, che andrà in scena Mercoledì 22 dicembre, alle ore 17,00 nell’ampia palestra coperta. Scaturita dalla realizzazione di moduli PON FSE (10.2.2A-FSEPON-PU-2021-240 e 10.1.1A-FSEPON-PU-2021-218), rientranti nel Piano Scuola Estate, la performance teatrale è tra i racconti più rappresentativi e simbolici della produzione letteraria di Charles Dickens, scrittore sagace e umoristico, vissuto nell’Inghilterra vittoriana, impegnato in mille battaglie a favore dell’istruzione e dei diritti dei bambini e autentica coscienza critica di una società incline solo alle apparenze e all’esteriorità, distratta e poco attenta ai malesseri che la modernità portava con sé: povertà, analfabetismo, sfruttamento minorile. “A Christmas Carol” è sicuramente una storia di speranza, dove il protagonista Scrooge esce dalla sua condizione di miseria morale per ritrovare il senso della vita e la felicità. Il racconto, infatti, è una vera e propria ricetta per la felicità, i cui ingredienti principali sono la presa di coscienza, la gratitudine, la compassione per sé stessi, la fiducia nel futuro, l’azione concreta, validi anche oggi e soprattutto oggi. Infatti il suo messaggio più importante è: non importa quale sia la nostra età e quanto gravi siano gli errori da noi commessi, c’è sempre tempo per migliorare purché lo si voglia davvero.

L’attualità di questo racconto viene reso ancora più realistico grazie alla creatività degli studenti che, nella veste di attori, scenografi, grafici, coreografi, musicisti, assistiti dai docenti e da esperti esterni, Giulia Petruzzella e Giuliana Squeo, hanno messo a frutto le loro conoscenze e competenze trasversali, ben supportate da una preparazione letteraria e scientifica che caratterizza il Profilo Professionale dello studente del Liceo Scientifico. Le basi scenografiche, digitali e tridimensionali, si inseriscono nel solco dell’innovazione dell’offerta formativa che il Liceo Scientifico sta intraprendendo con l’istituzione delle curvature CAMBRIDGE, STEAM e BIOMEDICO per il prossimo anno scolastico e che vedono nel connubio sinergico tra i contenuti scientifico-tecnologici e quelli umanistici il punto di forza di una formazione al passo con i tempi e attenta al futuro professionale dei propri studenti.

Un ringraziamento va al Dirigente Scolastico, prof.ssa Giuseppina Bassi, per aver integrato la progettazione PON nell’offerta formativa della Scuola e al DSGA, Fabio Petruzzelli, per il sostegno logistico-amministrativo; allo sponsor, “Gruppo Picca Automobili”, per la disponibilità a supportare la performance con mezzi e strumenti scenici e fonici, e, infine, ma non per ultimi, a tutti i docenti e studenti coinvolti, che hanno affrontato per tre mesi, con sacrifico e dedizione, la sfida di corroborare la didattica ordinaria con la progettualità extracurricolare.

 

 Foto da Pixabay

 

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