MOLFETTA. NATALE È ACCOGLIENZA GLI ALUNNI DELL’IISS MONS A BELLO INCONTRANO I RIFUGIATI

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MOLFETTA. Accogliere lo straniero, il diverso che è fuori e dentro di noi. Questa la traccia su cui si è sviluppato lo spettacolo “Natale è accoglienza” dell’IISS MONS A BELLO di Molfetta. Accogliere l’altro perché anche Gesù è nato in un rifugio di fortuna: i suoi genitori non sono riusciti a offrirgli un posto migliore. Cosi come succede a tanti bambini ancora oggi. Il nostro spettacolo natalizio ha accolto ciascuno e ciascuna, al di là delle barriere geografiche e di fede. Ha accolto le esigenze dei giovani “italiani di fatto” cui non viene ancora riconosciuta la cittadinanza, ricordando che anche gli italiani sono stati migranti poveri. Una festa di fede e laica al tempo stesso. Le ragazze e i ragazzi hanno tradotto, in suoni canti balli e parole, il tema di fondo, in un caleidoscopio di idee: per noi ogni persona è “speciale” in quanto unica, originale e irripetibile e va accolta cosi com’è, per crescere insieme. Queste idee sono state tradotte in azioni concrete di solidarietà e fratellanza. L’idea è partita dalle rappresentanti d’istituto Zaira Tempesta e Glenda Sufaj Arianna Parisi e Martina Germinario: un dono per far sentire il calore di un abbraccio anche a chi vive situazioni difficili.  Tutte le classi del nostro istituto si sono impegnate nel realizzare delle “scatole dono” contenente una cosa calda, una cosa dolce, una cosa per la cura del corpo e un biglietto di auguri. Questo progetto ha coinvolto anche le famiglie ed è stato realizzato per far comprendere a tutti gli studenti l’importanza della solidarietà verso il prossimo e quanto volersi bene arricchisca le nostre anime di carità. Ospiti della manifestazione, tenutasi lo scorso martedì 21 dicembre presso l’Auditorium dell’Istituto, sono state alcune famiglie beneficiarie del Progetto SAI – Sistema di accoglienza e integrazione a cui ha aderito il Comune di Molfetta, in collaborazione con il Consorzio Metropolis e la cooperativa sociale Oasi2. Il Progetto SAI prevede l’accoglienza dei richiedenti protezione internazionale. Consapevoli di quanto sia importante l’accoglienza e l’integrazione di persone che lasciano il proprio paese perché c’è la guerra o perché i diritti umani non sono rispettati, l’Istituto ha ritenuto fondamentale dedicare la manifestazione del Natale a questa nobile causa, certi che chi semina amore raccoglie felicità. Vedere le famiglie con i loro bambini vivere spensierati in un pomeriggio di gioia e felicità, insieme agli studenti e ai docenti dell’Istituto, ci ha dato la certezza di aver raggiunto l’obiettivo. Ha presenziato la manifestazione la DS Prof.ssa Mariarosaria Pugliese sensibile a tutte le iniziative promosse dalla comunità scolastica tutta; il sindaco Tommaso Minervini che ha condiviso finalità e modalità del Progetto SAI che mira, non solo a garantire vitto e alloggio, ma anche ad integrare famiglie nella società e ad assicurare, soprattutto ai bambini, una vita dignitosa!

Referenti progetto

Prof.sse Nicoletti Ester e Pentassuglia Bice Angela

Coordinamento

Prof.ssa De Gennaro Margherita

Fotografia e diretta

Prof. leonardi Sergio e classe 3 A cultura e spettacolo

Locandine

Prof. Ugone Teo

Tutti i docenti curricolari e di sostegno che hanno curato scenografia, coreografia e testi.

Leo Marzocca 4Atec

Gianpaolo Ventura 4Atec Giuseppe Colangelo 1Ate

Leo Murgolo 4 Btec

Fabio De Astis 3 Btec

Maria Pia Rizzi 3Cs

Giulia Gadaleta 3Ac

Giusy Catanzaro 2Bs

Rosa De Cesare 2Bs

Annamaria De Cesare 2Bs Alessandra Gesuito 2Bs

Paola Giovine 4As

Giusy Giovine 4Bs

Gianluigi Soriano 5At

Leonardo Detaro 3Atec

Giovanni Minunno 2Bs

Shilda Demaj 2Bs

Teresa Da Molfetta 2Bs

Nicolas Dellino 2Ac

Flavio Sancilio 2Ac

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