POLISPORTIVA LIBERTAS MOLFETTA, GLI SPORT DI CONTATTO AI TEMPI DEL CORONA VIRUS

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Molfetta. Nonostante l’emergenza sanitaria e l’aumento dei contagi, le attività sportive di contatto proseguono nel rispetto delle regole comportamentali e le costanti sanificazioni delle palestre

molfettapolisport010222La Polisportiva Libertas Molfetta, come tante società sportive praticanti sport di contatto, in questo periodo è divisa tra la necessità di dover assolutamente preparare e svolgere attività di natura agonistica con i propri atleti più grandi ed esperti e i timori di contagio, ovviamente più che comprensibili, dei genitori delle fasce d’età giovanili e amatoriali che praticano le attività sportive di base.

In un periodo in cui l’emergenza sanitaria ha raggiunto picchi di contagio notevoli in tutta Italia ed anche nel nostro territorio, le attività sportive, seppur organizzate per mantenere una buona capacità di sicurezza grazie al distanziamento, all’elevata aerazione e all’assenza del contatto, hanno subito una importante contrazione nel numero dei praticanti le nostre discipline sportive. I timori dei genitori, le aggregazioni natalizie, la velocità di contagio della variante Omicron hanno prevalso sulla possibilità di svolgere attività sportiva.

La Lotta, il Judo ed il Karate e le attività di Pesistica non si sono comunque fermate, e seppur a numero ridotto hanno permesso a chi ha compreso l’importanza anche dell’attività sportiva in questo periodo, soprattutto per i più piccoli, di proseguire in un percorso di crescita.

In questa situazione complessa fatta di tamponi, isolamenti, Green Pass, l’attività agonistica, notevolmente affievolita in questo biennio di Covid, non è stata completamente abbandonata al rischio concreto di perdere una generazione di atleti. In questo senso è di pregevole rilevanza ancora una volta l’importante prestazione dell’atleta Ilario Samarelli, che il 23 gennaio scorso ha partecipato ai Campionati Italiani Assoluti di Lotta Stile Libero, piazzandosi al secondo posto nella categoria 57 Kg. L’atleta, tesserato per la Polisportiva Libertas Molfetta, si è ben comportato in gara migliorando il terzo posto dello scorso anno e dando del filo da torcere anche al lottatore di origine statunitense che ha vinto la categoria.

L’agonismo negli sport da contatto ovviamente aumenta i rischi di contagio e deve essere gestito sia con la capacità degli atleti di rispettare le regole comportamentali nel quotidiano che con la gestione della costante sanificazione delle palestre. E quindi l’alternanza di attività sportiva di base senza contatto e con distanziamento e attività agonistica di contatto mettono a dura prova le capacità gestionali delle società sportive sia in termini di organizzazione che di stress emotivo.  

 

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