È CARICO DI MERAVIGLIE IL CARRO DEI COMICI DI MOLFETTA: PROGETTI E SPETTACOLI IN PROGRAMMA

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Molfetta. Dopo un periodo di stasi dovuto all’emergenza Covid, il Carro dei Comici riparte, pronto a regalarci una ricca programmazione teatrale

molfettaarlecchinocontent080222Come tutti sanno, in questi due anni la pandemia ha sferrato un brutto colpo al mondo dello spettacolo, un settore già di per sé fragile perché connesso alla precarietà. Francesco Tammacco, uno dei fondatori della compagnia de Il Carro dei Comici, in una piacevole intervista, ci ha raccontato cosa bolle in pentola per questo 2022 e di come con i suoi stretti collaboratori, Rosa Tarantino e Pantaleo Annese siano riusciti a far fronte alle difficoltà lavorative poste dalle ristrettezze Covid.

«In realtà non ci siamo mai fermati, abbiamo rallentato un po’ i ritmi e continuato a fare teatro sperimentando altre forme e mezzi», spiega Tammacco. « Per esempio durante il lockdown del 2021 abbiamo, aderito all’iniziativa dell’attore salentino Ippolito Chiarello “Comici in Condominio”, facendo teatro “delivery”. C’era chi portava il cibo a domicilio, noi invece abbiamo portato il teatro a domicilio: storie, canzoni, stralci del nostro repertorio che abbiamo recitato sotto le finestre e le case delle persone».

Anche l’uso della tecnologia è stato un mezzo che ha permesso ai comici di non fermarsi, come è avvenuto lo scorso 27 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria, quando la compagnia ha eseguito la performance “Shemà” in diretta streaming su Facebook.
Ma adesso il Carro dei Comici, una delle compagnie più prolifiche sul territorio molfettese è pronta a ricominciare dal vivo.

Si inizia, anzi si replica il 13 febbraio con la messa in scena di “Stammi lontano” di Gianluca de Bari. «Si tratta di un testo, già portato in palcoscenico e che abbiamo ribattezzato “Quel posto dove servono arsenico”. Data la vicina ricorrenza di San Valentino, – ammicca Tammacco – il tema trattato è quello della storia d’amore tra un uomo e una donna che si incontrano per la prima volta in un cinema, si innamorano e vivono rocambolesche situazioni che mettono in evidenza tutta una serie di topoi propri della sfera femminile e maschile». Un testo amabile ci racconta Francesco Tammacco in cui il pubblico ci si rivede e ride, con la particolarità di avere musica dal vivo.

I “comici” saranno poi impegnati con “Prima che il gallo canti” una rassegna di teatro del Sacro con quattro spettacoli che avranno come tema la passione affrontata dal punto di vista teatrale e musicale. «Inoltre torneranno gli spettacoli di teatro per bambini, che avremmo dovuto riprendere a dicembre, ma che siamo stati costretti a interrompere per motivi Covid e affronteremo una nuova produzione di teatro di prosa, con Arlecchino servitore di due padroni».

Ed è proprio la straordinaria opera di Goldoni, l’Arlecchino servitore di due padroni, emblema della Commedia dell’Arte rimessa in auge da Giorgio Strehler, ad aver ispirato 19 anni fa il nome di questa interessante officina teatrale che è il Carro dei Comici.
Tanti, ma proprio tanti sono i progetti, moltissime le produzioni e gli spettacoli per grandi e per piccini che gli attori stanno caricando sul Carro e che noi, non vediamo l’ora di vedere e applaudire.
Tanta è la voglia di tutti, spettatori, attori, operatori dello spettacolo di tornare a respirare l’aria dei teatri, che è un’aria speciale e che fa bene.
E quindi carissimi comici del Carro vi aspettiamo e vi auguriamo, come si dice in gergo teatrale tanta…merda, merda, merda.

 

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Foto di repertotio da https://www.facebook.com/ilcarrodeicomici.molfetta

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