GLI STUDENTI DEL FERRARIS DI MOLFETTA PROTAGONISTI ALLE OLIMPIADI DI INFORMATICA

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Molfetta. La finale nazionale delle Olimpiadi di Informatica a Squadre (OIS) si disputerà a Bologna il prossimo 25 marzo

molfettaferrariscontent170222Per il quinto anno consecutivo l’I.I.S.S. “Galileo Ferraris” di Molfetta rappresenterà la Puglia con ben tre squadre, per un totale di 12 studenti, l’unica scuola italiana ad aver raggiunto questo risultato. Sei di questi studenti si sono distinti all’ultima finale OII, svolta online il 16 novembre 2021, un altro record nazionale per il Ferraris.

«Quando frequentavo il terzo anno e cominciavo questo percorso di preparazione per le Olimpiadi, ovviamente non pensavo di arrivare a questi risultati perché la mia idea iniziale era fare un cammino e un’esperienza personale ma anche conoscere persone con cui condividerla» – esordisce Mauro Losurdo, medaglia di bronzo alle OII del 2020, due finali OII all’attivo ed ora anche due finali OIS con l’ammissione raggiunta in questi giorni con la squadra “C.Eravamo.Quasi” giunta al 6° posto nazionale su circa 500 squadre in gara!

«È stato per me incredibile, l’anno scorso, scoprire che il tempo trascorso con gli altri mi avesse anche portato a vincere una medaglia a livello nazionale – conclude Losurdo – È stata un’esperienza di formazione estremamente importante e posso essere molto felice del risultato che ho ottenuto».

Rossella Anna Giansante invece ha vinto un bronzo nella finale OII del 2020 ed un bronzo nella competizione internazionale delle EGOI nel 2021, dove ha conosciuto le compagne della squadra nazionale nonché i tutor-allenatori del Comitato Olimpico.

«Sì, ho vinto due medaglie, una nazionale ed una internazionale, e andando alla gara internazionale femminile (EGOI) ho potuto conoscere molte persone, anche dall’esperienza di alto livello per le olimpiadi di informatica– conferma Rossella Anna Giansante – Non ci sarei mai arrivata se non avessi iniziato il percorso di allenamento qui al Ferraris al terzo anno, dove ho anche conosciuto molti compagni di training… abbiamo formato una squadra e siamo riusciti a migliorare sempre più fino ad arrivare a questo punto»«Inoltre è stato molto importante, per me, il confronto con i più grandi– conclude Giansante – che ci hanno sempre spinto a fare di meglio per superarli e quindi per riuscire a crescere insieme».

«Noi come squadra abbiamo raggiunto risultati incredibili – sottolinea Andrea Porcelli che ha vinto il bronzo nell’ultima finale OII del 2021 e per la seconda volta in finale OIS – Siamo partiti come un gruppo di studenti che si divertiva a giocare, a tentare di risolvere i problemi delle gare e adesso ci ritroviamo praticamente in un contesto nazionale. Infatti dobbiamo disputare questa finale a Bologna e vorremmo praticamente puntare non solo a prendere una medaglia ma anche, perché no, a dare l’esempio ai prossimi studenti».

«Per me stare a Bologna vuol dire avere uno scambio con le altre persone – conclude Porcelli – ed è la base per migliorare, non solo individualmente ma anche nel nostro allenamento quotidiano, perché il confronto è sempre la base per crescere».

E poi c’è Ignazio Spaccavento, anch’egli vincitore di un bronzo nella finale OII del 2021 e all’attivo due finali OIS.

«Ho iniziato il terzo anno a disputare le Olimpiadi d’informatica e non pensavo di arrivare a questo livello – ammette Ignazio Spaccavento – Penso che non si possa mai imparare abbastanza e che in futuro mi serva molto quello che ho imparato; esserci mi ha fatto piacere come persona e come studente».

La passione per l’Information Technology ha portato Alessio Pagano a conquistare una finale OII ed ora, per la seconda volta, la finale OIS, che come detto si disputerà a Bologna il 25 marzo.

«Anch’io come gli altri non mi sarei aspettato di arrivare a questo punto – ricorda Alessio Pagano – Comunque questa esperienza mi ha fruttato un grosso bagaglio culturale, da sfruttare in futuro. Infatti potrebbe essere la premessa per dei sogni che ho per fare strada, sempre nel campo dell’informatica, e magari un giorno aprire direttamente io un’azienda che possa arrivare ad altissimi livelli: almeno ci spero!».

Infine il più giovane in Italia tra i 160 finalisti OII del 2021, Francesco Damiano Di Gregorio che frequenta il secondo anno del Liceo OSA e che ha un talento innato per la logica e la programmazione. A lui il compito di lanciare un messaggio a chi si avvicina a questo mondo delle Olimpiadi di Informatica, magari con timore e incertezza.

«L’unico messaggio che mi sento di dare è semplicemente quello di provare – conclude Francesco Damiano Di Gregorio – perché poi alla fine non si sa mai quello che accadrà. Comunque si conoscono persone, s’impara molto e si cresce…».

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