GUERRA IN UCRAINA, DA MOLFETTA SI LEVA UN INNO ALLA PACE

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Molfetta. Il sindaco Minervini invita la cittadinanza a partecipare alla manifestazione indetta dalla Diocesi, che si terrà domani alle ore 20 sul sagrato della chiesa della Madonna della Pace

molfettamadonnadellapace25022022Le truppe russe hanno iniziato a invadere l’Ucraina nella notte scorsa, tra il 23 e il 24 febbraio, e alle prime luci dell’alba il presidente Vladimir Putin ha diffuso un video messaggio in cui comunica che ha autorizzato un’operazione militare speciale in Est Ucraina, nel Donbass, dopo il riconoscimento da parte di Mosca delle sue repubbliche indipendenti. L’obiettivo, spiega, è «smilitarizzare e denazificare» il Paese, e avverte: «Per tutti coloro che dall’esterno cercheranno di interferire: la risposta della Russia porterà a conseguenze che non avete mai sperimentato».

Durante la giornata di ieri si sono verificate esplosioni con centinaia di morti e feriti in almeno sette città, fino a trenta chilometri da Kiev, dove il secondo aeroporto della capitale sarebbe già nelle mani delle forze armate .

Di fronte a questo atroce scenario di guerra, il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, lancia un appello alla cittadinanza, invitandola a riflettere in maniera collettiva sui valori civici e umani della pace tra i popoli e invita i molfettesi a prendere parte alla manifestazione che si terrà domani, sabato 26 febbraio, alle ore 20 presso la chiesa della Madonna della Pace.

«È da qualche settimana che comunico la mia preoccupazione per quanto sta accadendo alle porte dell’Europa – ha dichiarato il sindaco Tommaso Minervini in un video postato sulla sua pagina Facebook – e stamattina (ieri per chi legge, ndr) purtroppo ci siamo svegliati con questa terribile notizia. Non so e non mi interessa sapere chi ha ragione e chi torto, so solo che saranno i bambini, i civili a farne le spese e già noi stiamo pagando le conseguenze dei rincari energetici e di tanto altro. Sono preoccupato e chiedo ai giovani di riflettere, di pensare che queste cose non debbano più succedere. Oltre che subire possiamo fare ben poco, ma possiamo far sentire la nostra voce. Invito tutti, le scuole, le parrocchie, le istituzioni e le associazioni a prendere parte a un momento di riflessione condivisa. Abbiamo aderito con molta consapevolezza alla manifestazione che ha organizzato la diocesi con il nostro vescovo Monsignor Domenico Cornacchia. Questa è la città di Don Tonino Bello – conclude il sindaco Minervini – la città che sempre ha espresso impegno per la pacificazione, per la nonviolenza, per evitare in ogni caso la guerra. Non bisogna mai interrompere il dialogo e il confronto, perché la violenza non porta da nessuna parte».

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