CONTRO OGNI GUERRA: GLI STUDENTI DI MOLFETTA MARCIANO PER LA PACE IN UCRAINA

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Molfetta. Nonostante la pioggia battente a Molfetta splende l’arcobaleno della pace: oltre mille i giovani in corteo per rivendicare i valori della nonviolenza

marciapaxcontentMolfetta dice ancora una volta no alla guerra e lo fa con la forza prorompente dei ragazzi. Nonostante il freddo e la pioggia incessante, oltre mille studenti provenienti da tutti gli istituti scolastici molfettesi di scuola superiore si sono dati appuntamento alle ore 9 della mattinata di oggi, lunedì 7 marzo, in piazza Aldo Moro per dare il via alla manifestazione contro la guerra in Ucraina e nel mondo.

Partito dal piazzale antistante la stazione ferroviaria, il corteo ha attraversato Corso Umberto I per poi giungere in villa comunale dove si è tenuto il sit in a cui ha preso parte anche il sindaco Tommaso Minervini e il presidente del Consiglio comunale Nicola Piergiovanni.

«Anche la pace fa rumore – dichiarano gli studenti – un rumore capace di arrivare ai cuori delle persone. Questa marcia non è un traguardo, ma una partenza per dire con forza no alla guerra e avviare un discorso di sostegno concreto e ideologico, attraverso raccolte di beni, accoglienza dei rifugiati e anche manifestazioni pubbliche così sentite e partecipate. Noi ragazzi vogliamo far sentire la nostra voce e la manifestazione di oggi lo dimostra pienamente. Siamo vicini a tutti gli studenti ucraini, a cui è stato negato da un giorno all’altro il diritto di andare a scuola e condurre una vita normale».

«Voglio dire grazie a questi ragazzi – dichiara il sindaco Tommaso Minervini durante il sit in in villa comunale – che rappresentano la storia di civiltà e la coscienza profonda della nonviolenza che da sempre caratterizza la nostra città. Qui abbiamo il Monumento ai Caduti, ogni 25 aprile e 2 giugno celebriamo il valore della nonviolenza e oggi invece ci ritroviamo a chiedere pace per una popolazione che subisce gli orrori della guerra proprio nella nostra Europa.

Quello che possiamo fare è inondare di cultura il mondo, sostenere le lotte degli studenti russi e della comunità civile, perché solo una mobilitazione dal basso può sconfiggere le voglie degli oligarchi orientate alla guerra e alla violenza. In questi giorni, grazie al lavoro della nostra Diocesi partirà un convoglio che andrà a prendere decine di profughi ucraini al confine tra Polonia e Ungheria. Questo va di pari passo con la richiesta di pace che si leva dalle strade di tutte le città d’Europa.

Stiamo già subendo inermi le conseguenze che questa guerra porta con sè, se non si innesca un’inversione di marcia i nostri giovani e le generazioni future ne soppotreranno tutto il peso. Solo la cultura e la mobilitazione democratica dei giovani può fermare questo assurdo conflitto bellico. Perciò ringrazio ancora gli studenti – conclude il sindaco Minervinii loro docenti che in maniera compatta li hanno sostenuti, i dirigenti e tutta la comunità scolastica molfettese. Continuate così»!

 Galleria foto marcia della Pace

 

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