ANTICHE TRADIZIONI: PER LE STRADE DI MOLFETTA TORNA LA QUARANTANA

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Molfetta. Quest’anno la Quarantana è una sola ed è appesa su via Piazza. Come da tradizione verrà data alle fiamme a mezzogiorno del 17 aprile, giorno di Pasqua                                                                                                                            
molfettaquarantanahomeTra i riti che precedono la Pasqua, torna anche quest’anno a Molfetta la Quarantana. Comparsa con l’avvio della Quaresima, la bambola di pezza riempita di paglia e vestita di nero, nelle sembianze di una vecchia signora con il capo coperto da un foulard scuro, campeggia su via Piazza.

Simbolicamente legata alla fine del Carnevale, di cui leggenda vuole rappresenti la consorte, questa bambola di pezza dall’aspetto un po’ inquietante accompagna i 40 giorni di digiuno che preparano alla Pasqua, da cui prende appunto il nome.

La Quarantana porta con sé astinenza e penitenza, durante il periodo che segna la morte corporea e la rinascita metafisica di Gesù Cristo. Ha una grossa arancia sul cuore, trafitta da sette piume di gallina. Una per ogni dolore di Maria, da sfilare una per volta durante i sette venerdì di Quaresima.

Dal mercoledì delle ceneri e fino al giorno di festa, la Quarantana veglia sui fedeli dall’alto per le strade più centrali della città, in modo che tutti possano vederla. I significati attribuiti a questo rito, presente in diversi luoghi del Sud Italia e non solo a Molfetta, sono essenzialmente due: uno cristiano, l’altro pagano.

Nel primo caso simboleggia la condivisione del dolore di Gesù attraverso la preghiera e l’astinenza, nel secondo invece la lega, come dicevamo, al periodo che precede: in quanto moglie del defunto Carnevale, a Molfetta “U Toeme”, rappresenta una vedova fresca di lutto.

Il recupero della tradizione della Quarantana nel centro storico è portato avanti e promosso dall’associazione molfettese “Passione e Tradizione”, che organizza durante l’anno scolastico dei laboratori nelle scuole cittadine per la sua realizzazione. Quest’anno l’unica Quaranta esposta è quella di via Piazza, ma negli anni passati la bambola di pezza era collocata in diversi punti del centro storico e in particolare in via Sant’Orsola, Largo Chiesa Vecchia, Piazza Municipio e via Macina. Di queste Quarantane solo una viene data alle fiamme in Piazza Mazzini, mentre le altre vengono riportate nelle scuole dove sono state realizzate.

Nel rispetto della tradizione, dunque, la Quarantana di Molfetta verrà bruciata a partire dalle ore 12 del giorno di Pasqua, domenica 17 aprile, in Piazza Mazzini.

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