MolFest, LE PAROLE D’ELOGIO E I RINGRAZIAMENTI DEL SINDACO MINERVINI SULLA 1°EDIZIONE DEL FESTIVAL
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Molfetta. Nel giorno del compleanno di don Tonino Bello, a trent’anni dalla marcia che invocava la fine del conflitto in ex Jugoslavia, la popolazione molfettese invade le strade cittadine per dire ancora una volta no alla guerra in Ucraina
Oggi, venerdì 18 marzo, don Tonino Bello avrebbe compiuto 87 anni. Molfetta celebra questa importante ricorrenza marciando nuovamente per la pace in Ucraina.
Esattamente come 30 anni fa, quando il vescovo don Tonino Bello marciò per le strade della nostra città invocando la fine della guerra nell’ex Jugoslavia, questa sera Molfetta manifesterà la sua contrarietà alla guerra ripercorrendo le stesse vie della marcia di don Tonino.
Punto di ritrovo sarà il sagrato della parrocchia Cuore Immacolato di Maria nota come San Filippo Neri. Alle ore 19 si partirà per giungere, dopo un percorso per le vie del centro, presso il sagrato della Cattedrale, dove ci sarà un momento di riflessione e preghiera collettiva.
La manifestazione organizzata dalla Rete dei Diritti negati e dalle parrocchie molfettesi, vedrà la partecipazione e l’intervento di don Renato Sacco, Rosa Siciliano, Nicola Colaianni e don Gino Samarelli.
«La marcia di stasera mi riporta alla memoria i tempi in cui c’era il nostro don Tonino – dichiara l’assessore alla socialità Gianna Sgherza – e sono certa che si tradurrà in un momento di grande condivisione e unione d’intenti. Un momento che vedrà coinvolte tante associazioni e realtà del terzo settore, tutte le comunità parrocchiali della città e l’intera cittadinanza. La guerra è il fallimento della società, ce ne sono troppe in tutto in tutto il mondo a cui si è aggiunta quella in Ucraina. Perciò ritrovarsi questa sera significa dire no a qualsiasi guerra, a qualsiasi sopruso».
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