AMMINISTRATIVE, PASQUALE DRAGO: «COME SEMPRE A DISPOSIZIONE DI MOLFETTA»

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Molfetta. Il candidato sindaco di buona parte delle forze di centrosinistra presenti in città ha dialogato con giornalisti e supporter durante la sua prima conferenza stampa

molfettagragocontentDopo il debutto nella sede del Pd, affiancato dall’onorevole Ubaldo Pagano e dal presidente Michele Emiliano, Pasquale Drago tiene la sua prima conferenza stampa da candidato sindaco di Molfetta, in corsa per le elezioni amministrative che si terranno a giugno prossimo. A sostegno della sua candidatura una compagine di centro sinistra “allargato”, composta da: Pd, Rinascere, Senso Civico, Movimento Cinque Stelle e Con. Ieri pomeriggio l’incontro pubblico alle 16 presso il Dogana Resort, dove Drago ha dialogato con giornalisti e supporter.

Impeccabile nel suo outfit informale, con una coccardina gialla e blu appuntata sul petto in solidarietà alla popolazione ucraina, Drago ha parlato di sé raccontando aneddoti personali e scelte professionali, fino ad arrivare alla decisione di candidarsi a sindaco di Molfetta, la città in cui è nato e di cui non può fare a meno di prendersi cura, stavolta in prima linea come amministratore cittadino.

Magistrato in pensione, 74 anni, Pasquale Drago ha citato don Tonino Bello ricordando quando ha collaborato con lui e la diocesi per la realizzazione della Casa don Tonino Bello, centro di recupero dalle dipendenze. In poco tempo, impegnandosi tutte le sue forze, Drago ha contribuito a far diventare quel progetto realtà ed è con la stessa energia che ora si assume l’impegno di costruire per Molfetta una nuova squadra di governo.

Fuori dalla coalizione a sostegno di Pasquale Drago, Sinistra Italiana, Rifondazione comunista e Area Pubblica, a cui il candidato sindaco a ridosso della conferenza stampa ha rivolto un appello: «Noi stiamo costruendo una grande squadra, ma sentiamo il dovere verso la Città di non lasciare indietro nessuna importante risorsa politica ed umana. Quello che oggi manca accanto a me – e spero ancora per poco – è un pezzo importante e fondamentale della Comunità molfettese. Sto parlando di quelle espressioni della Sinistra civica e Democratica che vorrei diventassero protagoniste del nostro progetto politico e amministrativo.

Intendo rivolgermi ad Area Pubblica, Sinistra Italiana e Rifondazione Comunista. Mi rivolgo anche a Paola e Bepi che, personalmente, stimo moltissimo! Alle vostre storie e alle vostre esperienze, al mondo e alle Comunità di donne e uomini che vi hanno quale riferimento e che rappresentate. Mi rivolgo a quello che siete stati e che potrete ancora essere per il Futuro di Molfetta. Io sono qui e vi chiedo di incontrarvi. Voglio incontrare le vostre espressioni politiche e le vostre organizzazioni, i vostri partiti e i vostri movimenti. Vi vorrei parlare, ma, soprattutto, voglio ascoltarvi. Desidero tracciare anche con voi la strada che percorreremo insieme, perché niente deve essere lasciato di intentato. Lo merita Molfetta, perché Molfetta merita rispetto. Vediamoci. Affrontiamo serenamente ogni problema, discutiamo della nostra idea di Città e del suo futuro, proviamo a sognare insieme una Molfetta migliore.

Se mi concedete la vostra fiducia, mi impegno ad essere il Vostro Garante politico e la garanzia più importante che posso offrirvi sono i 40 anni di Servizio che ho prestato e sto ancora prestando per le Istituzioni, avendo giurato di rispettare la Costituzione della Repubblica Italiana e le sue leggi e avendo condotto un percorso di vita ispirato alla Legalità e alla difesa dei Cittadini. Sono sicuro che, alla fine, scopriremo che la pensiamo allo stesso modo. Non perdiamo questa grande occasione. Io ci sono. Scriviamo insieme il nostro Programma. Affrontiamo insieme questa difficile competizione democratica. Continuiamo insieme ad amare la nostra Città e a lavorare per il suo progresso, perché io ho imparato a sognare e non smetterò».

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