TENNISTAVOLO, GRANDE VITTORIA PER IL TALENTO MOLFETTESE ROBERTO MINERVINI

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Molfetta. Con un pareggio di 3-3, ieri a Torre del Greco Roberto Minervini con la sua squadra ha vinto il campionato di Tennistavolo ritornando in serie A1

molfettatennistcontent110422A Torre del Greco, “il Professore”, conquista la serie A1 grazie al pareggio 3-3 ottenuto in terra campana insieme ai suoi compagni di squadra Antonio Pellegrini e Tobi Falana. «Sono felicissimo, commenta Minervini, abbiamo riportato il Casamassima nella massima serie, esattamente come feci, con la stessa maglia, all’età di 16 anni. Una storia che si ripete dopo ben 27 anni».

Docente di professione, ha sempre nutrito la passione per lo sport ed all’età di 9 anni inizia a giocare a tennistavolo quasi per caso.

A 10 anni, il talento molfettese viene notato e convocato dai tecnici della nazionale giovanile e arriva a conquistare, con la nazionale allievi, il titolo di campione d’Europa.

A 16 anni ottiene la sua prima promozione in serie A1 proprio con il Casamassima. Per oltre un decennio continua a giocare nella massima serie vestendo anche le maglie del Cagliari, Ferentino, Este Padova, Ascoli Piceno, Messina, Livorno.

Nel frattempo decide di trasmettere la passione per questa disciplina ai giovani molfettesi e fonda nel 1998 l’A.S.D. Tennistavolo L’azzurro Molfetta.

Un’associazione sportiva attualmente attiva sul territorio nella quale si sono formati numerosi pongisti.

Cinque anni fa, viene nuovamente contattato dal Casamassima, la squadra che lo aveva lanciato ai massimi livelli. Gli viene affidata la fascia di capitano. Stagione dopo stagione torna in gran forma e gioca un ottimo tennistavolo facendosi apprezzare per la sua raffinata tecnica ed astuzia tattica.

Insieme ai compagni di squadra, e con Massimiliano Mondello in panchina, vince il campionato tornando nell’Olimpo del tennistavolo.

«Il segreto di tanto successo? Il talento non basta, ci vuole impegno, sacrificio, perseveranza, dedizione, professionalità, ma soprattutto tanta passione e gioia nel giocare».

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