TRA FEDE E TRADIZIONE, MOLFETTA IN PROCESSIONE PER LA MADONNA DEL BUON CONSIGLIO

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Molfetta. La processione si svolgerà domani mattina dalle ore 9 alle ore 13

molfettamadonnadelcuonconsiglioDopo i riti di comunità che precedono la Pasqua, torna a svolgersi in presenza dopo due anni di stop dovuto alla pandemia, anche la processione della Madonna del Buon Consiglio. Celebrata nella Parrocchia di San Gennaro nel giorno della sua ricorrenza, lo scorso martedì 26 aprile, con una messa solenne seguita dalla tradizionale benedizione delle rose e dalla supplica, la Madonna del Buon Consiglio sarà festeggiata domani con l’attesa processione.

L’evento religioso è stato organizzato dall’omonima confraternita, sorta nel 1814 per volere del parroco Francesco Saverio Luigi Nisio. All’interno della chiesa di San Gennaro, sede della confraternita, è custodita e venerata una statua lignea della Madonna del Buon Consiglio, la stessa che domani, domenica 1° maggio, sarà portata in processione da consorelle e confratelli.

La processione avrà inizio alle ore 9 di questa mattina dal sagrato della Parrocchia di San Gennaro e attraverserà via Sergio Pansini, via Annunciata, Piazza Paradiso, via Immacolata, via Paradiso, via Roma, corso Margherita di Savoia, per poi tornare nuovamente in via Pansini e fare rientro in chiesa per le ore 13.

Particolare è la leggenda legata al culto della Madonna del Buon Consiglio, che ha origini in Albania. Secondo la tradizione, il 25 aprile del 1467, festa di San Marco Evangelista, un affresco raffigurante la Madonna presente presso il santuario di Scutari, in Albania, si staccò dal muro e, attraversando il mare Adriatico trasportato dagli angeli, si posò sul muro di una chiesa in restauro a Genazzano, vicino Roma. Questa chiesetta era in rovina e la terziaria agostiniana Petruccia de Ienco, la “beata Petruccia”, vedova di Giovanni da Nocera, aveva speso tutte le sue ricchezze per il suo restauro, senza riuscire a completare l’opera e suscitando la derisione dei concittadini. Petruccia però profeticamente ripeteva: «Non vi preoccupate, figlioli miei, prima che io muoia, la Beata Vergine e Sant’Agostino porteranno a termine i lavori della chiesa stessa». E così fu secondo la leggenda.

La festa si celebra all’indomani del giorno della “venuta”, per non sovrapporsi alla festa di San Marco. Nel 1814 fu poi fondata in San Gennaro in Molfetta la Confraternita, che però probabilmente già esisteva da diversi decenni in forma di Pia Unione.

La venerazione della Madonna del Buon Consiglio si aggiunge alla secolare devozione che Molfetta rende in onore della Vergine Maria. La lunga storia della città si intreccia alla fede cristiana e alla devozione che la comunità ha sviluppato intorno alla figura della Beata Vergine, fino al riconoscimento in tempi recenti del titolo di Civitas Mariae.

 

Foto: Balacco Photo

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