FESTA DELLA MAMMA, GLI “EREDI DELLA STORIA” ONORANO LA MEMORIA DELLE SORELLE DE BARI

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Molfetta. Con la deposizione di una corona di alloro in Piazza Mazzini, i membri dell’associazione hanno voluto ricordare le due giovani donne molfettesi che persero la vita durante un attentato stragista il 7 maggio 1945

molfettaeredidellastoriasorelledebari 4Una piccola corona di alloro con dei fiori bianchi è stata deposta in Piazza Mazzini, in ricordo delle sorelle Antonia e Giacomina De Bari, uccise durante l’attentato stragista che si verificò a Molfetta il sette maggio del 1945. Ancora una volta, a celebrare la memoria delle due vittime innocenti sono i membri delle associazioni Eredi della Storia – ANMIG e delle associazioni combattentistiche molfettesi, che nella mattinata di ieri, domenica 8 maggio, hanno tenuto nelle immediate vicinanze della loro sede ufficiale una piccola cerimonia pubblica.

Quest’anno la commemorazione è avvenuta in concomitanza con la Festa della Mamma, il giorno successivo alla data in cui avvenne effettivamente la strage. Il sette maggio del 1945 la affollava le piazze cittadine per festeggiare la fine della guerra. Giacomina de Bari, sette anni, e Antonia de Bari, diciotto, erano di fronte l’attuale Piazza Minuto Pesce, dove si teneva un comizio. Ad un tratto, dal tetto di uno degli edifici intorno adiacente, fu lanciata una bomba che dilaniò e uccise sul colpo la giovane Antonia, lasciando agonizzante, per sette lunghi giorni, la piccola Giacomina. Le due sorelle furono le uniche vittime, ma in tanti rimasero feriti.

Grazie al costante lavoro di ricerca storica e divulgazione svolto dalle associazioni Eredi della StoriaANMIG, che hanno caldeggiato per anni l’iniziativa, presto il Comune di Molfetta inaugurerà una strada intitolata ad Antonia e Giacomina De Bari, che coincide con il prolungamento che da via don Francesco Samarelli porta a via della Repubblica.

«In occasione della Festa della Mamma – si legge in una breve nota congiunta – ricordiamo tutte quelle mamme e quelle donne che hanno sofferto per la cattiveria degli uomini. Il nostro augurio è che tali atrocità non accadano più. Ricordiamo che il 7 maggio 1945 due ragazze innocenti furono uccise a causa della malvagità umana. Presto, un convegno e una strada intitolata a loro, ne renderà eterna la memoria».

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