NO AL CIRCO A MOLFETTA, ALLA PROTESTA SI UNISCONO ENPA E STREGATTO

d05d7aac2e36ffd113b817abf96c3120-c04
Shares

Molfetta. Al no del comitato cittadino si aggiunge il dissenso delle associazione Enpa e Lo Stregatto di Molfetta, che da due giorni presidiano il circo

molfettanocircoenpalostregattocontentContinua la protesta in città contro il Circo stabilitosi su viale don Tonino Bello a Molfetta. Oggetto della contestazione, lo sfruttamento degli animali, soprattutto selvatici, in un contesto agli antipodi del proprio habitat, per uno spettacolo che in tanti definiscono superato. Al dissenso manifestato dal comitato civico spontaneo sorto all’arrivo del Circo, si aggiunge quello delle associazioni animaliste di ENPA Molfetta e Lo Stregatto, che nonostante la pioggia battente di questi ultimi due giorni, continua a presidiare l’area. Per sensibilizzare e coinvolgere la cittadinanza, le due associazioni hanno diffuso alla stampa la nota riportata di seguito.

«Le Associazioni animaliste ENPA e Stregatto di Molfetta esprimono la loro forte disapprovazione all’attendamento in città dei circhi che si servono di animali per i loro spettacoli, alla luce delle seguenti motivazioni: In primo luogo gli animali non sono oggetti Sono esseri “senzienti” e ciascuno di essi appartiene a una ben definita etologia e nicchia ecologica, che dovrebbe essere rispettata.

Inoltre le esibizioni degli animali sono contro natura. Detenere animali in ambienti che non corrispondono ai loro habitat, costringerli, in maniera forzata, a movimenti innaturali e sottoporli a metodi di addestramento quantomeno discutibili, secondo la nostra opinione, equivale a maltrattare gli stessi animali.

E poi l’esibizione degli animali nei circhi deviano lo sviluppo sano e armonico dei bambini. È stato più volte ribadito da numerosi studiosi ed esperti che assistere a spettacoli circensi con animali è deleterio per i bambini in fase di crescita; infatti, ci si chiede cosa potranno mai imparare i bambini nel vedere animali costretti a fare movimenti innaturali, umiliati in gabbie piccole e sfruttati per profitto?

Si aggiunga che esistono alternative valide al circo con animali, le sole alle quali ci auguriamo di assistere nella nostra città; cioè, ad esempio, gli spettacoli di compagnie di acrobati, artisti e persone che hanno scelto il mondo dello spettacolo e non sono stati costretti ad esibirsi.

Per tutto questo, le suddette Associazioni ribadiscono il proprio dissenso rispetto a quelle manifestazioni circensi che comportano lo sfruttamento di animali».

Shares

ULTIME NOTIZIE

SEGNALAZIONI

NEWSLETTER

CRONACA

×