PIANO GENERALE DEL TRAFFICO URBANO, PRESENTATO IL QUADRO PRELIMINARE

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Molfetta. Affidato a uno studio tecnico di Campobasso, il PGTU è stato presentato durante una conferenza stampa tenutasi ieri mattina nella sede comunale di Lama Scotella

molfettaPGTUcontentPer promuovere un’accessibilità urbana diffusa e sostenibile con un investimento di proporzioni ridotte, ogni due anni viene redatto il Piano Generale del Traffico Urbano. Ad occuparsene per il Comune di Molfetta, la società cooperativa SIPET di Campobasso, attualmente impegnata nel monitoraggio della viabilità stradale e delle abitudini dell’utenza.

Le cinque linee guida lungo cui il PGTU si sviluppa sono: mobilità pedonale e ciclabile, trasporto pubblico, mobilità condivisa, trasporto privato e sosta. Queste, in ordine di importanza, sono le leve strategiche che consentiranno al traffico cittadino di scorrere in maniera più fluida e sostenibile. A esporre i vantaggi del nuovo Piano, presentato durante una conferenza stampa tenutasi nella mattinata di ieri, lunedì 10 maggio, nella sede comunale di Lama Scotella, gli architetti Nicola ed Enrico D’Errico, il Comandante della Polizia Locale e RUP Cosimo Aloia, il sindaco di Molfetta Tommaso Minervini e l’assessore alla mobilità Maridda Poli.

Entrando nel merito della sostenibilità sociale e ambientale, il Piano Generale del Traffico Urbano punta alla riduzione della presenza dei veicoli nelle aree centrali, promuovendo il trasporto pubblico locale su autobus e treni e, allo stesso tempo, incentivando forme alternative di mobilità, come l’attivazione di servizi navetta e di car/bike sharing. Riducendo la presenza di veicoli in circolazione, si riduce la congestione del traffico lungo le principali arterie cittadine, si ottimizza la disponibilità di aree di sosta, si riducono gli incidenti stradali e si migliorano le condizioni di spostamento per gli utenti deboli e in particolare per quelli a ridotta mobilità.

Questo il quadro preliminare tracciato, cui farà seguito il quadro conoscitivo, con il monitoraggio puntuale di flussi di traffico e abitudini dell’utenza, seguito dalla consultazione con l’amministrazione locale e l’ascolto della cittadinanza e dal quadro progettuale, fase finale di formulazione ed elaborazione del progetto.

«L’attenzione all’ambiente passa anche attraverso il piano della mobilità e dei parcheggi – spiega il sindaco Minerviniper decongestionare il traffico nella nostra città. Ci siamo abituati in questi ultimi anni al concetto di mobilità sostenibile, attraverso la creazione di piste ciclabili e l’incentivazione del trasporto pubblico locale, per cui adesso mettiamo a sistema conoscenze acquisite ed esperienze fatte in questi anni attraverso un piano organico della viabilità e dei parcheggi. Oggi presentiamo il PGTU su cui si fonderà la nuova mobilità sostenibile della nostra città, ponendo sempre più attenzione all’ambiente e alla qualità della vita».

«La fase preliminare del PGTU – spiega l’assessore Poliha coinvolto tutte le scuole medie e superiori di Molfetta. Sono stati somministrati agli studenti dei questionari per comprendere in che modo percorrano il tragitto casa- scuola e viceversa, per migliorare anche la loro mobilità, favorendo l’utilizzo di mezzi pubblici e bici e sempre agendo in un’ottica di riduzione dell’inquinamento atmosferico».

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