NOX MOLFETTA, NANÀ CAPOCANNONIERE PER LA SERIE A2 DI CALCIO A 5 FEMMINILE 2021/22

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Molfetta. Nanà, maglia numero 23 della Nox Molfetta, con 26 reti ha vinto la classifica cannonieri del Girone C di Serie A2 di calcio a 5 femminile. Le parole dell’asso brasiliano: «Sono contenta di aver vinto la classifica dei cannonieri, perché gratifica tutto il lavoro delle mie compagne e dello staff» 

molfettanoxnanàcontent130522Una campionessa intramontabile, Fernanda Borzuk de Lima, per tutti Nanà, ha vinto la classifica dei cannonieri del girone C di Serie A2 di calcio a 5 femminile: con la maglia numero 23 della Nox Molfetta, l’asso brasiliano ha segnato 26 reti che le sono valsi il primato.

L’annuncio del suo ingaggio la scorsa estate aveva da subito attirato l’attenzione di tutti.
Con due scudetti e una Coppa Italia vinti, il pivot accettava la sfida di rimettersi in gioco, nella seconda serie nazionale del futsal in rosa.

Nonostante il rodaggio e l’ambientamento iniziale, il crescente rapporto umano extra campo con tutto lo spogliatoio e la squadra, aiutata non solo a suon di gol, ma anche con prestazioni di qualità e quantità, come la stessa Nanà dice, l’hanno fatta “reinventare come giocatrice” all’età di 37 anni.

Non meno importante è stato il rapporto speciale, anzi, specialissimo, con i tifosi e la Nox Molfetta giovanile. Per le giovani reclute della Nox Molfetta, infatti, Nanà è un idolo non solo per il modo di giocare e per i numerosi gol fatti, ma soprattutto per i suoi principi, tanto da osannare la giocatrice in ogni partita. Insomma, un amore reciproco, come racconta la stessa Nanà.

«Abbiamo raggiungo un grande traguardo!», sono le sue prime parole riferendosi al finale di stagione della Nox Molfetta culminato con la qualificazione ai playoff promozione.
«Tutti i sacrifici della gente fuori dal campo meritavano i nostri sacrifici in campo – ha continuato il pivot brasiliano – La somma ci ha portato al traguardo. Così, per i miei goal: la somma di tutto il lavoro delle mie compagne ha portato ad ognuno dei miei goal, perciò sono contenta di aver vinto la classifica dei cannonieri, perché gratifica tutto il lavoro delle mie compagne e dello staff!».

Nanà continua, parlando proprio del suo rapporto innato con il fiuto del gol, «È un dono che Dio mi ha dato», ma rimarcando ancora quanto ciò «si realizza solo grazie al lavoro di tutti i componenti della squadra. Ne ho fatti abbastanza per dedicare ogni gol a ogni persona importante della mia vita e della squadra!».

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Foto di Martina Camporeale

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