BALLOTTAGGIO, LILLINO DRAGO: «A MOLFETTA SERVE UNA RIVOLUZIONE GREEN»

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Molfetta. Il candidato sindaco delle forze progressiste di centrosinistra illustra il suo progetto di transizione ecologica per la città

molfettalillinodragoXXX«Il cemento e lo smog, soprattutto in centro, stanno soffocando Molfetta e la stanno rendendo una città grigia. Dobbiamo voltare pagina e rendere Molfetta, finalmente, una realtà green»Il candidato sindaco Lillino Drago, in vista del ballottaggio di domenica prossima, 26 giugno, traccia le sue linee programmatiche per la transizione ecologica.

«Una Città verde è un luogo in cui i cittadini possano respirare aria pulita, lontani dall’inquinamento che oggi rappresenta, tra l’altro, una delle principali cause di malattie, per esempio, delle vie respiratorie. Per questo tra i miei punti programmatici riveste particolare importanza la realizzazione di un piano del verde cittadino che preveda la riapertura e la cura sistematica, in collaborazione con associazioni del territorio e cittadini, dei tanti giardini e parchi lasciati al degrado e all’incuria. Per il Parco di Lama Martina, innanzitutto, occorrerà approvare un serio piano di gestione in modo da selezionare, attraverso un bando pubblico trasparente, il soggetto gestore dotato delle migliori competenze per la valorizzazione e la cura di questo nostro polmone verde che deve urgentemente essere sottratto al degrado con una accurata opera di manutenzione. Allo stesso modo bisognerà mettere mano alla riqualificazione del Parco “Baden Powell”, un vero e proprio scandalo che ci lascia in eredità l’amministrazione uscente che ha sinora consumato centinaia di migliaia di euro pubblici, senza che sia mai riuscita ad aprirlo alla collettività, neanche per un solo giorno. Accanto a questo bisognerà pensare a un piano di piantumazione di nuovi alberi in città, tanto in centro quanto in periferia, anche incentivando i privati a farlo. Sotto altro profilo ritengo si debbano ampliare e rendere maggiormente fruibili le aree pedonali e le ZTL in centro per sottrarre gli scorci più belli della nostra città all’invasione delle macchine e delle lamiere. Per questo bisognerà ripensare radicalmente la mobilità nella nostra città, realizzando finalmente ampi parcheggi di scambio e potenziando il nostro trasporto pubblico, anche prevedendone in via sperimentale la gratuità per tutti.

Un tema particolarmente attuale – prosegue Lillino Dragoè quello della transizione energetica verso fonti di energia rinnovabili. Si tratta di una esigenza non più rinviabile e il contesto delle attuali politiche regionali, statali ed europee consente di realizzare, da un lato, le cosiddette “comunità energetiche” e, dall’altro, progetti finanziati grazie al PNRR per dotare gli edifici pubblici e privati di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia, con grandi benefici in termini di risparmio per tutti visti gli attuali spropositati costi dei combustibili fossili. L’illuminazione pubblica, inoltre, è carente in molte aree della città, soprattutto nelle zone periferiche, per questo gli attuali impianti devono immediatamente essere attrezzati con lampade a maggiore efficienza e a più basso consumo.

Molfetta – conclude Dragodeve tornare a riscoprirsi una città che ama e rispetta la natura, perché solo un virtuoso rapporto tra cittadino e ambiente circostante consente di raggiungere più elevati standard di benessere per tutti».

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