MOLFETTA PIANGE ALBERTO MAGGIALETTI, LUMINARE DELLA RADIOLOGIA

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Molfetta. Il professionista si è spento all’età di 74 anni

molfettaalbertomaggialettiLa città di Molfetta dice addio con commozione ad Alberto Maggialetti, medico e luminare della radiologia, punto di riferimento per la comunità scientifica regionale e nazionale. Classe 1948, nel corso della sua lunga carriera ha ricoperto il ruolo di Presidente del Gruppo Regionale della Società Italiana di Radiologia Medica ed è stato Vicepresidente nazionale della Sezione di Studi di Radioprotezione.

Oltre a ricoprire questi prestigiosi incarichi, è stato membro della Società Europea di Radiologia e della Società Italiana di Neuroradiologia. La sua esperienza in campo medico ha inizio presso l’Ospedale di Canosa, dove diventa primario del reparto di Radiologia. Ha poi diretto il reparto di Radiologia presso l’Ospedale di Andria e, nel 2012, diventa consulente del centro di ricerche radiologiche di Molfetta, che porta il suo nome.

A ricordarne il grande valore professionale e umano, il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, che in una nota dichiara: «E’ con grande dolore che abbiamo appreso della morte del dottor Alberto Maggialetti, punto di riferimento della radiologia a livello nazionale, stimato professionista, uomo di grande umanità ed intelligenza. Molfetta perde una di quelle persone che lasciano il segno e fanno grande la loro città di origine. Un uomo, con il quale ho stretto una lunga amicizia culturale ed affettiva, che lascia a Molfetta un patrimonio di conoscenza e di professionalità con il Centro ricerche radiologiche.

Alberto Maggialetti ha fatto onore alla sua professione, alla sua famiglia, alla sua terra. Ha portato avanti quella lunga tradizione di famiglia, di uomini e di donne che non si sono mai tirati indietro e si sono sempre prodigati per il bene della collettività. Sua madre, Donna Pia Siliberti Maggialetti, per decenni proprio al vertice del Centro ricerche radiologiche, tra i fiori all’occhiello della diagnostica nella intera provincia, da giovane aveva servito nelle crocerossine, suo nonno aveva ricoperto la carcia di Primo cittadino dal 1925 al 1927. Alla sua famiglia, ai suoi affetti più cari giungano il mio più sentito cordoglio e la mia vicinanza certo di interpretare il pensiero della intera città».

La cerimonia funebre si terrà alle ore 17 di domani, mercoledi 27 luglio, nella Chiesa del Sacro Cuore su Corso Umberto I.

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