MANGIA BACCHE VELENOSE DURANTE L’ESCURSIONE, TURISTA DI MOLFETTA SALVATA DAL SOCCORSO ALPINO

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Molfetta. La donna molfettese si è sentita male nei pressi del Lago Santo, in provincia di Modena. Tempestivo l’arrivo del soccorso alpino in elicottero

molfettasoccorsoalpinocontentSono state ore di paura quelle che una donna di Molfetta, in vacanza nel modenese, ha vissuto nel pomeriggio di lunedì 8 agosto durante un’escursione in montagna. Si trovava all’interno del Parco dei Cento Laghi, quando improvvisamente ha accusato crampi addominali e malessere diffuso.

La donna ha subito comunicato di aver scambiato delle bacche selvatiche per ribes e di averle ingerite.

L’allarme è scattato immediatamente. Provvidenziale l’arrivo tempestivo degli operatori del Soccorso Alpino, che hanno raggiunto il punto in cui si trovava la donna in elicottero. Sul posto anche un’ambulanza dell’Assistenza Pubblica di Langhirano.

La donna molfettese era in compagnia di un amico durante un’escursione lungo il sentiero 729 in zona Lago Padre quando, per errore, ha ingerito le bacche tossiche che dopo poco le hanno causato respiro affannato, vomito e diarrea.

La donna è stata localizzata dai tecnici del Soccorso Alpino in zona Lago Santo, dove è stata imbarellata e preparata per essere trasportata all’ospedale Maggiore di Parma per essere sottoposta a tutti i controlli del caso.  

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