IN FUGA DALL’UCRAINA, SAN PIO X APRE LE PORTE DELLA CANONICA A UN’ALTRA FAMIGLIA

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Molfetta. Una famiglia composta da quattro persone ha trovato ospitalità a Molfetta grazie alla solidarietà del parroco e della comunità parrocchiale

molfettafamigliaucrainasanpioxDall’Ucraina si continua a fuggire a causa della guerra che imperversa ormai senza tregua da oltre sei mesi. Sin da subito a Molfetta si è creata una rete di solidarietà che ha permesso di accogliere sul territorio comunale decine di rifugiati, a cui è stata data la possibilità di integrarsi e trascorrere una vita più o meno serena, al sicuro dalle bombe e dalle atrocità che la guerra porta con sè.

Ancora una volta in città è la Chiesa di San Pio X ad aprire le sue porte a un nuovo nucleo familiare composto da quattro persone, due adulti e due bambini,che si sono stabiliti nella casa canonica lo scorso 13 agosto. È stata organizzata una raccolta di materiale e beni di prima necessità per rendere più confortevole l’arrivo di un’altra famiglia ucraina privata di tutto.

A distanza di oltre dieci giorni don Vincenzo di Palo si rivolge ai suoi parrocchiani, invitandoli ad aprirsi a un percorso di accoglienza e condivisione: «La carità cristiana ci spinge a dare ospitalità, un po’ di speranza e futuro ad una nuova famiglia ucraina che arriva da Kherson, una città ed una regione a sud-est, attualmente è occupata dai russi.

Si tratta della famiglia Korenko composta da quattro persone: Ser(g)hii il papà di 37 anni; Anastasìia la mamma di 28 anni; Milana la figlia di 10 anni; Karolina l’altra figlia di due anni. Scappano dal loro Paese perché la loro casa è stata distrutta e non hanno più lavoro. La situazione è tragica e arrivano con tanta paura e traumi. A noi il dovere morale dell’accoglienza e di dare un po’ di serenità. Sono stati accolti in casa canonica lo scorso sabato 13 agosto tra il mattino e la sera. A noi il dovere di prenderci cura di loro preparandoci ad un percorso di accoglienza di condivisione con loro».

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