MADONNA DEI MARTIRI, IN CITTÀ COME OLTREOCEANO MOLFETTA TORNA A VIVERE LA SUA FESTA DI POPOLO

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Molfetta. Dopo due anni di stop dovuto alla pandemia, centinaia di migliaia di molfettesi, in città come a Hoboken, New Jersey, sono pronti a vivere la grande festa di popolo dedicata alla Madonna dei Martiri

molfettamadonnadeimartiriC220822Questa mattina con la fragorosa diana delle 7.45 si è entrati nel clou della festa patronale. Molfetta è in giubilo.

Oggi, alle ore 15, i marinai torneranno a battere i pugni sulle porte della Basilica per chiedere ai frati di affidargli il prezioso simulacro della Madonna dei Martiri. A spalla, sopportando con leggerezza il peso della sacra effige, i marinai molfettesi accompagneranno la Madonna a Banchina San Domenico, dove sarà imbarcata sui pescherecci sorteggiati. E la Sagra a Mare avrà inizio.

Poi alle ore 20 una fiumana di gente assisterà allo sbarco della Madonna e tra applausi, giubili, fuochi d’artificio, richieste di grazia e preghiere colorate lanciate dai balconi, il Simulacro, attraversando il borgo ghindato con le sontuose luminarie, verrà portato in Cattedrale.

Dopo, la festa continuerà tra passeggiate, bancarelle, concerti di basse bande e fuochi d’artificio.

Così oggi Molfetta torna a rivivere un antica tradizione, torna a riabbracciare e ad affidare i suoi affanni a quella Madonna che da secoli la protegge con il proprio manto.

Con lo stesso trasporto vissuto in città anche la comunità di molfettesi oltreoceano festeggia oggi l’antica Madonna della Tenerezza. Da 96 anni, infatti, nella città di Hoboken, nel New Jersey, la festa patronale viene, per quanto possibile, riprodotta integralmente. Tra luminarie, altarini, bandierine, e street food, va in scena quella festa di popolo che ogni molfettese porta nel cuore. Ovviamente immancabile è il simulacro portato in processione che riproduce la sacra effige custodita nella Basilica di Molfetta.

La festa della Madonna dei Martiri è per la nostra Molfetta l’occasione di riscoprirsi città aperta e solidale, come ricorda il Vescovo Monsignor Domenico Cornacchia nelle parole conclusive del suo discorso per la festa patronale: « La festa della Madonna dei Martiri aiuti la città di Molfetta a scoprire il gusto dell’ascolto e del dialogo.

Per questo occorre eliminare l’orrore delle guerre per vivere le scelte personali in una dinamica sensibilità ecologica che renda sobri gli stili di vita di ognuno, avvertendo la responsabilità per la sorte futura dell’intero pianeta e la necessità di farsi prossimo verso quanti vivono il dramma della povertà e della solitudine.

La Vergine Madre accompagni i passi di ogni suo figlio perché si possa edificare, nella pace e nella concordia tra i popoli, una concreta fraternità».

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