ATTIVITÀ STORICHE E DI TRADIZIONE, CONFARTIGIANATO MOLFETTA ILLUSTRA LE MODALITÀ DI ACCESSO AL BANDO REGIONALE

13c7e0570333d146ad6d0a2c27883dbd-041
Shares

Molfetta. Si terrà domani pomeriggio nella sede comunale di Lama Scotella il convegno pubblico incentrato sul bando regionale per il riconoscimento delle attività storiche e di tradizione della Puglia

molfettaconfartigianatoÈ dedicato al sostegno e alla salvaguardia delle attività storiche e di tradizione di Puglia, il bando regionale che sarà illustrato dalla sezione locale di Confartigianato durante un convegno pubblico. L’incontro si svolgerà a partire dalle ore 17.30 di domani, lunedì 10 ottobre, nella sala conferenze della sede comunale di Lama Scotella in via Martiri di via Fani.

Il riconoscimento, nelle intenzioni della Regione, consentirà agli imprenditori pugliesi titolari di aziende storiche di entrare a far parte di una vera e propria rete regionale di valorizzazione e accedere a una serie di vantaggi.

L’avviso discende dalle previsioni della L.R. 30/2021, norma finalizzata a tutelare e valorizzare il patrimonio delle aziende pugliesi che possono vantare una “insegna storica”, intesa non necessariamente come elemento fisico, ma come denominazione comunemente utilizzata nei confronti della clientela e identificativa dell’impresa. La legge premia il contributo allo sviluppo economico, culturale e turistico generato dalle attività caratterizzate da una combinazione di fattori legati alla continuità nel tempo, ai prodotti offerti, alla storicità della denominazione oltre alla collocazione in strutture architettoniche e in contesti di particolare interesse storico o culturale per la comunità, come i centri storici.

Più le attività sono risalenti nel tempo, risultano fedeli alla tradizione e conservano connotati storici e identità, arredi e caratteri vintage, più rientrano nella tutela riconosciuta dalla Regione. La legge distingue le attività in tre macroaree: botteghe artigiane storiche; negozi storici (esercizi commerciali); locali storici (ristorazione e somministrazione alimenti). A loro volta queste aree contemplano tre categorie a seconda degli anni di esercizio dimostrabili: 30, 40 o 70. In particolare, le imprese che possono provare 70 anni di attività potranno vantarsi del titolo di bottega, negozio o locale “patrimonio di Puglia”. Le aziende che saranno riconosciute potranno utilizzare appositi marchi regionali, fregi e vetrofanie, per comunicare alla clientela la loro appartenenza a questo speciale “club”.

Secondo Francesco Sgherza, presidente provinciale e regionale di Confartigianato: «Tutelare queste attività è un’operazione meritoria dal punto di vista culturale e sociale, ma anche sotto il profilo economico e turistico. Ciascuna di loro è un concentrato di storia, conoscenze e saper fare: alcune sono diventate importanti al punto da identificare una zona, un quartiere o da essere citate in libri e film. Inestimabile, poi, il loro contributo in termini di specializzazione delle maestranze e supporto alla crescita professionale. Tutelandole, proteggiamo l’essenza del nostro territorio».

Le domande possono essere presentate sul portale www.sistema.puglia.it tramite l’assistenza gratuita dei Centri di Assistenza Tecnica C.A.T.A. Confartigianato Puglia, i cui sportelli sono a disposizione in tutta la regione. Gli imprenditori interessati possono chiedere informazioni sulla documentazione necessaria a presentare la candidatura ed essere assistiti dagli uffici Confartigianato di Molfetta, siti in piazza Effrem n.15.

Shares

ULTIME NOTIZIE

SEGNALAZIONI

NEWSLETTER

CRONACA

×