AREA MERCATALE, FELICE SPACCAVENTO: «L’AMMINISTRAZIONE FORNISCA LE DOVUTE SPIEGAZIONI ALLA CITTADINANZA»

95525c89a8c8332e1993cf33ec8d7655-d1f
Shares

Molfetta. Il consigliere d’opposizione Felice Spaccavento ha depositato un’interrogazione volta a chiarire le intenzioni dell’amministrazione in merito alla realizzazione dell’opera

molfettaareamercataleDella questione “area mercatale” se ne discuterà in Consiglio comunale. Nelle scorse ore, il consigliere d’opposizione Felice Spaccavento, eletto in forze al movimento politico “Rinascere”, ha infatti protocollato un’interrogazione consiliare in cui chiede all’amministrazione di fare chiarezza sullo stato di avanzamento dei lavori. Posta sotto sequestro dalle Fiamme Gialle a luglio scorso, su disposizione del Tribunale di Trani, che circa un mese ha poi revocato i sigilli, l’area mercatale si presenta tuttora in stato di abbandono.

«L’amministrazione ha il dovere di fornire risposte concrete. I lavori di realizzazione della nuova area mercatale sono bloccati da tempo e al momento – spiega il consigliere Spaccaventonon si sa cosa intenda fare il Comune per completare l’opera. La questione prende le mosse nel novembre 2019 quando il Comune di Molfetta affidò a un’impresa di Brindisi i lavori di realizzazione della nuova area mercatale della città, un’opera attesa da anni per dare una sistemazione definitiva al mercato settimanale. Il costo previsto per l’opera era di circa 525mila euro.

A distanza di pochi mesi dall’inizio dei lavori, però, la ditta appaltatrice fermò tutto, comunicando al Comune di aver iscritto riserve per oltre 340mila euro perché nel progetto messo a bando non erano state considerate dall’ente i costi da sostenere per smaltire in discarica una ingente quantità di rifiuti trovati nel sottosuolo a seguito delle operazioni di scavo. Il Comune, a questo punto, risolse il contratto con questa impresa, liquidandole però l’importo di circa 460mila euro, nonostante i lavori effettivamente realizzati siano stati quasi nulli (solo “movimentazione terra” e realizzazione di alcuni cordoli prefabbricati). A questo punto è il caos amministrativo: il Comune decide, a gennaio 2021, di affidare in via diretta (cioè senza alcuna gara d’appalto) il completamento dell’opera a un’altra azienda che si stava nel frattempo occupando dei lavori di sistemazione delle strade cittadine.

Questo affidamento diretto, però, non aveva alcuna copertura finanziaria e lo stesso nuovo Responsabile Unico del Procedimento, nominato nel frattempo dal Comune, ha rilevato, tra le innumerevoli ombre di tutta questa storia, l’assoluta anomalia di una liquidazione di circa 400mila euro attinti dallo stanziamento previsto per un altro appalto (quello per la sistemazione delle strade) e disposti a favore di questa seconda impresa per i lavori dell’area mercatale, tanto da ritenere indispensabile acquisire un parere legale. Risultato di tutta questa storia? I lavori al momento sono completamente bloccati e l’amministrazione pare non sappia che pesci prendere, nonostante il legale incaricato abbia fornito una serie di indicazioni sul da farsi. Di sicuro il Comune ha già pagato circa 800mila euro per la realizzazione di un’opera che avrebbe dovuto costare poco più di 500mila, e dovrà spenderne ancora chissà quanti per finire i lavori, col risultato che la nuova area mercatale (quando e se sarà completata) costerà ben più del doppio di quanto inizialmente previsto. Uno sperpero di denaro pubblico intollerabile. Intanto tutta quell’area è abbandonata a sé stessa in una condizione di degrado assoluto.

Su questa vicenda – chiude il consigliere Felice Spaccaventocome noto, è in corso un’indagine della Procura di Trani e un’istruttoria della Procura della Corte dei Conti per gli eventuali profili di responsabilità erariale, ma a noi questi aspetti non interessano affatto. La giustizia farà il suo corso e ci auguriamo che tutte le persone coinvolte possano dimostrare la loro estraneità ai fatti contestati. Ma la responsabilità politica di questo gigantesco pasticcio è tutta di chi sta amministrando la città. I cittadini vogliono sapere quando l’opera sarà completata e quanto costerà alla fine. Noi su questo ci aspettiamo risposte chiare in Consiglio comunale e non molleremo fino a quando non arriveranno».

Shares

ULTIME NOTIZIE

SEGNALAZIONI

NEWSLETTER

CRONACA

×