AL TEATRO BABILONIA DI MOLFETTA GIACOMO DIMASE IN “SPAIDERMEN”
Molfetta. Lo spettacolo fa parte della rassegna Trame Contemporanee e andrà in scena lunedì 8 luglio
Molfetta. Sabato 15 e domenica 16 ottobre i volontari FAI Molfetta guideranno il pubblico alla scoperta di alcune chicche del Complesso Madonna dei Martiri
Un’occasione imperdibile per scoprire luoghi storici poco conosciuti o sconosciuti e fare un tuffo nel passato per capire il presente.
Anche Molfetta ha la fortuna di avere un gruppo di volontari FAI che dal 2018 con passione e dedizione accompagnano concittadini e non a riscoprire edifici, monumenti, antiche residenze che caratterizzano e hanno fatto la storia del territorio in cui viviamo.
«La nostra missione – ci dicono Susanna Mezzina e Michele de Nichilo, tra i primi volontari FAI di Molfetta – è condurre i molfettesi ad approfondire le bellezze presenti in città, scoprire alcuni particolari nascosti e intimi di “casa nostra”, traducendo in azione le parole di Giulia Maria Crespi, una dei quattro fondatori del FAI: “si difende ciò che si ama e si ama ciò che si conosce”».
E mai frase fu più giusta perché conoscere significa apprezzare e guardare con occhi diversi ciò che ci circonda, il contesto, in questo caso, cittadino in cui trascorriamo la nostra vita. Una conoscenza indispensabile per poter riuscire a sentire come casa nostra Molfetta così da averne più cura e rispetto senza violentarla sporcarndola, vandalizzandola, mortificandola.
Questa stupenda opportunità di ampliare il nostro sapere, per amare ancor di più il territorio, ci sarà data sabato 15 e domenica 16 ottobre quando i volontari FAI di Molfetta condurranno i visitatori alla scoperta del complesso noto come Chiesa della Madonna dei Martiri e degli elementi dell’originaria chiesa romanica incastonati tra i corpi di fabbrica ottocenteschi e le superfetazioni successive.
Situata nei pressi di Cala San Giacomo, l’antico porto di Molfetta, la chiesa svolgeva, unitamente allo xenodochio, chiamato erroneamente nella tradizione popolare “Ospedaletto dei Crociati”, funzione di ricovero per i più poveri come la maggior parte degli ospizi e degli ospedali lungo le vie di pellegrinaggio.
Il visitatore sarà accompagnato fin sul tetto dove potrà scoprire l’antica cupola a chiancarelle, ignota ai più anche per la sua difficile visibilità. L’importanza nel corso dei secoli si deve al suo ruolo di sosta obbligata per i pellegrini che dal sito micheliano di Monte Sant’Angelo si recavano al centro nicolaiano di Bari per proseguire in Terrasanta.
Con l’elezione a vescovo di Molfetta di Filippo Caracciolo dal 1820 al 1833, e l’arrivo successivo dei Padri Riformati, si desiderò costruire un nuovo edificio. Si procedette allo smantellamento della chiesa romanica che, nel 1842, era stata completamente demolita.
Di seguito gli orari delle visite. Sabato 15 ottobre dalle ore 15 alle ore 17.30. Le visite si terranno ogni 30 minuti per un massimo di 15 persone. Domenica 16 ottobre le visite si svolgeranno dalle ore 9 alle ore 17.30 con turni ogni 30 minuti per un massimo di 15 persone. Non è richiesta la prenotazione, ma in caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
L’ingresso è gratuito, ma si suggerisce un contributo, seppure non obbligatorio, a partire dai 3 euro, utile a sostenere la missione di cura e tutela del patrimonio culturale italiano del FAI.
Si ringraziano per la consulenza e la disponibilità le prof.sse Maria Teresa Mezzina e Marta Giancaspro coordinatrici del reparto scuola.
Molfetta. Lo spettacolo fa parte della rassegna Trame Contemporanee e andrà in scena lunedì 8 luglio
Molfetta. Talentuoso giocatore Ciro Guadagni è cresciuto nel rinomato settore giovanile del Napoli
Molfetta. La Fiera si terrà nel Parco Naturale di Lama Martina domani domenica 7 luglio dalle ore 10 alle ore 21
Molfetta. Ieri uno Stadio Cozzoli gremito ed entusiasta ha salutato l’inizio delle gare: oggi l’ultima giornata dei Campionati italiani allevi U18
Molfetta. Della donna di origini molfettesi ma residente nel trevisano si erano perse le tracce 24 ore prima del ritrovamento del cadavere
Molfetta. La vicenda risale all’ottobre del 2022 quando 5 agenti intervennero per fermare un commando armato intento ad assaltare un portavalori sul raccordo Avellino-Salerno
Molfetta. Il provvedimento emesso dal Questore di Bari vieta l’accesso nei locali pubblici e bar per un periodo di due anni
Molfetta. Il Sindaco Tommaso Minervini lancia un appello ai ladri che lo scorso mercoledì hanno rubato un mezzo adattato per il trasporto di un ragazzo disabile
VIDEO G.D.F. BARI: RAPINA A UNA SALA SCOMMESSE: SOTTOPOSTI A MISURA CAUTELARE PERSONALE IN TRE
9 Febbraio 2021 11:46
MOLFETTA. ROCAMBOLESCO BLITZ DEI CARABINIERI.
16 Febbraio 2017 10:07
MOLFETTA. IN VISITA AL CHRISTMAS VILLAGE
9 Dicembre 2016 16:43
MOLFETTA. INAUGURATO IL MUSEO DEL RISORGIMENTO E DELLA GRANDE GUERRA
30 Novembre 2016 23:03
MOLFETTA. IL CONSOLE VENEZUELANO GUTTIERREZ IN VISITA IN CITTÀ
28 Novembre 2016 21:47
Molfetta. Della donna di origini molfettesi ma residente nel trevisano si erano perse le tracce 24 ore prima del ritrovamento del cadavere
Molfetta. La vicenda risale all’ottobre del 2022 quando 5 agenti intervennero per fermare un commando armato intento ad assaltare un portavalori sul raccordo Avellino-Salerno
Molfetta. Il provvedimento emesso dal Questore di Bari vieta l’accesso nei locali pubblici e bar per un periodo di due anni
Molfetta. Il Sindaco Tommaso Minervini lancia un appello ai ladri che lo scorso mercoledì hanno rubato un mezzo adattato per il trasporto di un ragazzo disabile
Molfetta. L’appello della madre del ragazzo «l’auto è indispensabile per Luca. Senza di quella è come se ci avessero tolto le gambe»
Contattaci