SPARATORIA TRA POLIZIA E BANDA PUGLIESE AD AVELLINO: MUORE 31ENNE ORIGINARIO DI MOLFETTA

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Molfetta. Ha perso la vita durante una sparatoria il pregiudicato di origini molfettesi componente di una banda di malviventi che aveva pianificato l’assalto a un portavalori

molfettasparatoriacesinaliavellinoUn 31enne residente a Cerignola, ma molfettese di origine, componente di una banda di malviventi, è stato ucciso durante una sparatoria a Cesinali, in provincia di Avellino, nella serata di ieri, giovedì 13 ottobre. La banda, composta da sei persone a bordo di un furgone e altre a bordo di due auto, è stata intercettata alle porte di Avellino, di fronte al cimitero di Cesinali, dove, dopo un rocambolesco inseguimento, si è verificato il conflitto a fuoco tra i malviventi e la Polizia.

Il gruppo, sospettato di aver pianificato un assalto a un portavalori Cosmopol nei pressi di Avellino, non andato poi a segno, era finito nel mirino delle Questure di Foggia e Chieti. Intorno alle ore 20.30 di ieri sera i malviventi sono stati intercettati dagli agenti della Squadra Mobile di Avellino su una strada provinciale a Cesinali. All’alt hanno risposto aprendo il fuoco sugli agenti che, sparando a loro volta, hanno ferito a morte Giovanni Rinaldi, il pregiudicato originario di Molfetta e residente a Cerignola. Qui, alle porte di Cesinali, di fronte al cimitero comunale, sono stati catturati tre dei rapinatori a bordo di una Jeep Compass.

Il corpo senza vita di Giovanni Rinaldi è stato ritrovato a bordo di una Fiat Panda abbandonata sui binari della linea Avellino-Salerno, nel territorio di Villa San Nicola, frazione di Cesinali.

Secondo le ricostruzione degli agenti della Squadra Mobile della Questura di Avellino,due rapinatori sono riusciti a scappare, mentre si cercano altri complici della banda, a bordo di camion e furgoni che sarebbero serviti a fermare la corsa del portavalori. La banda si sarebbe procurata le due auto e un furgone nella provincia di Chieti, dove appunto è stato denunciato nei giorni scorsi il furto dei veicoli.

I quattro finora identificati sarebbero secondo alcune fonti accreditate, due originari di Bitonto, due di Cerignola (tra cui il 31enne ucciso) e uno di Foggia. Avrebbero preso di mira l’istituto di vigilanza Cosmopol, già in passato colpito da assalti ai furgoni blindati lungo il raccordo autostradale Avellino-Salerno.

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