ANZIANA RAPINATA IN PIENO CENTRO A MOLFETTA, INDAGANO I CARABINIERI

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Molfetta. Due i malviventi che hanno braccato e rapinato l’anziana signora sotto casa, puntandole un coltello alla gola e sottraendole la borsa

molfettacarabinierialiquotamobileUn’anziana signora di 88 anni è stata rapinata intorno alle ore 22 di ieri, domenica 16 ottobre, in pieno centro a Molfetta. Mentre varcava l’ingresso del suo condominio, posto in una traversa di Corso Umberto, è stata avvicinata da due persone che, “aiutandola ad aprire il portone“, sono entrate nell’androne insieme a lei. Una volta all’interno le hanno puntato un coltello alla gola, intimandole di consegnare la borsa. Comprensibilmente terrorrizzata, la donna ha iniziato a urlare attirando l’attenzione dei passanti e mettendo in fuga i due malviventi. Qualcuno ha tentato di fermarli, ma i due sono riusciti a far perdere le loro tracce nei pressi di Santa Teresa.

Ad allertare i Carabinieri, giunti sul posto immediatamente, Pasquale Mancini, figlio dell’anziana signora e noto agente assicurativo della città, che in un lungo post pubblicato sulla sua bacheca Facebook ha esternato tutto il suo sconcerto.

«Questa Città tocca il fondo, ogni giorno di più. Ieri sera alle 22 in pieno centro (altro che salotto) una signora di 88 anni che rientrava in casa ha sentito due persone dietro di se, che l’hanno “aiutata ad aprire il portone”. Una volta dentro i due – un ragazzo e (una donna?) o forse due ragazzi – le hanno puntato un coltello alla gola (si, a 88 anni, in centro, un coltello alla gola) intimandole di stare zitta e tappandole la bocca con una mano. Forse volevano salire in casa, forse chissà… e invece le sue urla e la sua reazione hanno consentito di limitare i danni al trauma, allo schifo per questo mondo e al furto della borsetta.

Io sono arrivato sul posto pochissimi minuti dopo, trovando la malcapitata tremante e in lacrime, con le chiavi di casa ancora in mano. Immaginate come mi possa essere sentito, impotente, inutile. Se non avesse avuto la forza di ribellarsi e urlare forse starei raccontando un’altra storia. Ma ad una donna di 88 anni NESSUNO può dire di stare zitta. Un piccolo (inutile) accenno a una cosa che però devo dire. La Smart city era pronta 4 anni fa…quel progetto prevedeva centinaia di telecamere con rilevazione biometrica. Un duro colpo alla criminalità. Piccola e grande. Ma mancava la “firma del contratto”, un contratto difficile, da studiare per più di 4 anni, e così di domenica sera, nel 2022, si viene rapinati a mano armata nel portone di casa. In centro. A 88 anni. E la smart city non parte ancora… e chissà perché. Ogni ulteriore commento è superfluo. A questi signori penseremo stamattina. La cosa importante è che mamma stia bene».

I Carabinieri della Compagnia di Molfetta, alle prese con la visione dei filmati delle videocamere di sorveglianza presenti in zona, sono al lavoro per rintracciare e individuare i responsabili.

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