90ENNE RAGGIRATO DA TRE MALVIVENTI, LA POLIZIA ARRESTA UN 52ENNE DI MOLFETTA

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Molfetta. Il 52enne molfettese è accusato di aver raggirato, con l’aiuto di due complici, un anziano signore di Putignano. Il bottino ammonta a circa 24mila euro

molfettapoliziadistatoIl 52enne molfettese Cesare Caravella, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato con l’accusa per aver raggirato un 90enne di Putignano all’interno della sua abitazione, riuscendo a sottrargli denaro contante e preziosi per un valore di circa 24mila euro.

Il colpo è stato messo a segno lo scorso 7 febbraio a Putignano. Il molfettese, assieme ad altri due complici non ancora identificati, si sarebbero introdotti in casa dell’anziano signore fingendosi dei tecnici. Sulle loro tracce si sono subito messi gli agenti del locale Commissariato di Polizia, che hanno ricostruito i dettagli di uno dei furti messi a segno ai danni di persone anziane, dalle modalità più che collaudate.

Diretti dal vice questore Gerardo Di Nunno, gli inquirenti hanno seguito indizi e prove raccolte anche grazie all’ausilio delle telecamere dei sistemi di videosorveglianza privati presenti in zona, riuscendo a risalire, per adesso, solo al 52enne molfettese.

Giunti nei pressi del condominio in cui abita la vittima a bordo di un’auto, uno di loro è rimasto a dentro l’abitacolo mentre gli altri due sarebbero entrati in azione. Con la richiesta di eseguire delle verifiche in casa a causa di presunti problemi di umidità presenti all’interno dell’abitazione, uno dei due è riuscito a farsi accogliere dall’anziano, distraendolo. L’altro complice, il 52enne molfettese, ha approfittato per introdursi nell’appartamento e a sottrarre al 90enne monili e denaro contante.

Resosi conto del furto, l’anziano signore ha sporto denuncia e gli agenti hanno così dato il via alle indagini, che hanno permesso di incastrare il pregiudicato molfettese anche attraverso la rilevazione delle impronte digitali rinvenute a margine del sopralluogo effettuato dalla Polizia Scientifica.

Una volta individuato, il molfettese è stato arrestato e poi ristretto ai domiciliari, come disposto dall’ordinanza di custodia cautelare del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari, Giuseppe Battista, su richiesta del Pm Chiara Giordano.

Ora gli agenti di Polizia sono al lavoro per risalire all’identità degli altri due complici. L’ipotesi che si fa strada è che il trio abbia messo a segno colpi simili anche in altri centri limitrofi.

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