BOXE, CAMPIONATI ITALIANI YOUTH E SCHOOLBOY: I MOLFETTESI FALLACARA E OTTOMANELLI CONQUISTANO ORO E ARGENTO

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Molfetta. Ferdinando Fallacara e Giovanni Ottomanelli, in gara con la Pienza Boxe di Molfetta, hanno raggiunto rispettivamente il primo e il secondo gradino del podio

molfettapienzaboxecontentL’ASD Pienza Boxe di Molfetta sbanca ai Campionati Italiani che si sono tenuti dal 24 al 30 ottobre scorso a Roccaforte Mondovì. Il 14enne molfettese Ferdinando Fallacara conquista la vetta del podio e porta a casa la medaglia d’oro del Campionato Youth, mentre il 13enne Giovanni Ottomanelli si piazza al secondo posto del Campionato Schoolboy, vincendo la medaglia d’argento.

Un’emozione indimenticabile per tutta la famiglia Pienza Boxe e soprattutto per Ferdinando Fallacara, che dopo aver vinto l’oro ha dovuto fronteggiare un avversario ben più temibile: la paura di perdere i propri cari. Partita da Molfetta per sostenere Ferdinando durante la finale, la famiglia Fallacara è stata purtroppo protagonista di un brutto incidente stradale in autostrada. Tra Forlì e Cesenatico è esploso uno pneumatico che ha comportato la perdita di controllo e il successivo ribaltamento dell’auto. Per fortuna, dopo il grande spavento è tornato subito il sereno, quando sono state ufficializzate dai medici le rassicuranti condizioni di salute di ciascun membro della famiglia.

Per celebrare questi due importanti successi, Francesco Spezzacatena, Presidente e Coach di Pienza Boxe ha indetto una piccola cerimonia al PalaPanunzio, a cui hanno preso parte l’assessore Sergio De Candia, il Presidente FPI – Federazione Pugilistica Italiana di Puglia e Basilicata Nicola Causi, l’ex pugile e Maestro di Judo molfettese, oggi in veste di fotografo ufficiale della squadra, Nicola Pansini.

«È andata bene, poteva andare meglio, ma data la notevole mole di emozioni provate non potevamo essere più soddisfatti di così. Non è stato affatto semplice mantenere la lucidità di fronte a una notizia così tremenda – ha raccontato Spezzacatena – una volta appreso che i familiari di Ferdinando non erano in pericolo di vita e stavano recuperando velocemente, ho preferito non dirgli niente e fargli disputare una gara che sapevamo avrebbe orgogliosamente vinto».

«Dopo tanto lavoro – spiega Ferdinando Fallacarala soddisfazione è grande. Sapevo di avere tutte le carte per vincere e così è stato. Il merito va al Maestro Francesco Spezzacatena e a tutto lo staff, che ogni giorno mi pone davanti a nuovi stimoli e a nuove sfide, credendo in ciascuno di noi».

«Avrei preferito vincere l’oro, ma la finale è stata davvero difficile. L’argento per me resta comunque una bella soddisfazione – racconta Giovanni Ottomanelliperché gratifica il percorso fatto finora e gli ultimi tre mesi di sacrifici e privazioni… soprattutto a tavola!».

«Da cintura nera di Judo, so perfettamente quali sono i sacrifici compiuti dai nostri ragazzi per raggiungere questi importanti risultati. Perciò oggi sono felicissimo di prendere parte a questa piccola festa – dichiara l’assessore Sergio De Candiache celebra innanzitutto il valore inestimabile dello sport in genere e degli sport da combattimento in particolare. Chi pratica queste discipline impara ad avere un rispetto assoluto per l’altro, a non attaccare, ma a difendersi o a difendere chi è vittima di violenza e soprusi. Questi ragazzi sanno cosa significa incassare un pugno e sanno come sferrarne di micidiali, perciò non potranno mai essere dei bulli. Anzi, sul tatami e fuori, saranno poi uomini e donne di un’integrità morale ed etica incrollabile nei confronti della vita e delle persone, soprattutto se si tratta di individui più deboli e vulnerabili. Ringrazio di cuore l’amico di sempre Francesco Spezzacatena per il prezioso lavoro che compie in questo Palazzetto, insegnando i valori della boxe a giovani e giovanissimi che, a volte, rischiano di intraprendere cattive strade».

 

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