“SAN NICOLA SEI TU”, AVVIATA LA RACCOLTA DI GIOCATTOLI DEL SERMOLFETTA PER I BIMBI MENO FORTUNATI

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Molfetta. Andrà avanti per tutto il mese di novembre la raccolta benefica di giocattoli che saranno distribuiti nel giorno di San Nicola ai bambini meno fortunati della città

molfettaraccoltagiocattolisannicolaSermolfettaÈ una delle più dolci e antiche tradizioni molfettesi. I bambini, e non solo, lo considerano il giorno più magico dell’anno. Il 6 dicembre, tutto si ferma a Molfetta: arriva San Nicola. Ci si prepara dal 5 dicembre. Tutti i bambini vanno a letto presto dopo aver messo sulle loro tavole, i piatti vuoti, con il desiderio di ritrovarli stracolmi di cioccolatini e leccornie di ogni genere, una bevanda calda e dei biscotti per quel vecchietto infreddolito e talvolta maldestro e l’immancabile letterina che recita: “Caro San Nicola, quest’anno sono stato/a buono/a e vorrei ricevere…”.

Parte, così, la lista di giocattoli, di capi d’abbigliamento, di oggetti tecnologici e si conclude con la speranza di non ricevere cenere e carbone (perché se così fosse, San Nicola, li avrebbe reputati monelli), e con la preghiera che San Nicola, possa raggiungere anche quei bimbi meno fortunati. Il 6 mattina, la sveglia suona presto. Si corre per casa alla ricerca dei doni. Stupore, incredulità, magia. È arrivato San Nicola.

Scende in campo il Sermolfetta con una delle iniziative più sentite di integrazione e solidarietà. Nata nei primi anni del 2000 e perfezionata nel 2010, la raccolta benefica dei doni è sempre un grande successo.

Si raccolgono giocattoli nuovi da distribuire il 6 dicembre, ogni giorno feriale nella sede del Sermolfetta in via P. Togliatti nei pressi del PalaPoli, mentre nei week end presso Azzaro sito al civico 8 di via A. Olivetti, dalle ore 10 alle ore 13, affinché il Santo d’Oriente possa entrare anche nelle case meno agiate.

I volontari del Ser, in accordo con i servizi sociali del Comune di Molfetta, parrocchie e associazioni sociali, sono riusciti a rendere felici circa 800 bambini lo scorso anno. È un risultato straordinario ed è anche merito dei numerosi cittadini accorsi in aiuto con estrema generosità. Non sono solo gli adulti a essere sensibili. Oltre a genitori premurosi e nonni speciali ci sono anche tanti bambini altruisti.

L’organizzazione di questa grande macchina è minuziosa. Ciò che viene donato è catalogato per sesso e per età, impacchettato e distribuito a casa dei bimbi (dallo scorso anno si è stati in grado di raggiungere anche i bimbi presenti nel circuito SPRAR-SAI) il pomeriggio del 6 dicembre da San Nicola in carne e ossa.

I Volontari raccontano le loro emozioni e ci invitano a riflettere: «Si dovrebbe provare almeno una volta a partecipare alla donazione. Tu sei lì quando un bambino scarta una macchinina telecomandata e, rivolgendosi alla mamma, dice “… ma questa funziona davvero?” o quando una bambina riceve il monopattino rosa che ha visto a tante sue amiche di scuola ma che non poteva avere».

«Ancora più toccante è il ricordo delle emozioni provate, nei giorni successivi. Il piacere dello sguardo incuriosito ed intimorito dei bimbi che vedono San Nicola di persona, l’amarezza per molte situazioni difficili, la consapevolezza di aver “sfruttato” una tradizione della nostra città per fare del bene, la conferma di essere avvolti da tanta solidarietà e fiducia di privati cittadini ed aziende e la speranza che tutti questi bambini si ricordino del nostro San Nicola e che da grandi possano aiutare a loro volta chi è indietro».

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