ILLUMINAZIONE PUBBLICA SULLA MOLFETTA-TERLIZZI, DA TRE ANNI IL COMITATO DI QUARTIERE RECLAMA LA MANUTENZIONE ORDINARIA

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Molfetta. La richiesta è sempre quella dal 2019, ovvero che venga eseguita con urgenza la riparazione dei pali non funzionanti dell’illuminazione pubblica

molfettaSP112Il Comitato di Quartiere SP 112 Molfetta-Terlizzi da tre anni chiede interventi urgenti di manutenzione ordinaria sull’illuminazione pubblica. In una nota siglata dal vicepresidente Maurizio De Tullio e diffusa alla stampa nelle scorse ore, viene riportato il testo più volte inoltrato via Pec agli organi competenti, in merito al quale il Comitato di Quartiere attende ancora risposta.

«Con la presente – si legge nel testo della nota stampa – vogliamo segnalare ed evidenziare che sicuramente la questione sicurezza della Strada provinciale 112 Molfetta-Terlizzi non interessi agli Organi Competenti e nello specifico alla Città Metropolitana di Bari. Eppure sono consci del fatto che la suddetta Provinciale sia stata teatro di innumerevoli incidenti stradali, anche mortali, tanto da provvedere a dotarla di impianto di illuminazione lungo tutto il suo tratto.

Bene, ma da quella data (estate del 2012) sembra che sia stata dimenticata. Infatti, sin dal 05 settembre 2019 abbiamo inoltrato richieste ufficiali di voler ripristinare i pali spenti/danneggiati.

Non avendo ricevuto alcun riscontro in data 23 agosto 2021, considerata l’elevata rischiosità del tratto, abbiamo reiterato la richiesta con elenco specifico e geolocalizzazione di tuti i pali che necessitavano di manutenzione ordinaria (lampadine spente, pali danneggiati).

Infine il 13 ottobre scorso è stata inviata un’ulteriore Pec. Oltre tre anni! Purtroppo anche questo nostro sollecito non ha trovato alcun riscontro scritto e/o operativo, nemmeno con una presa d’atto con impegno a provvedere. Nulla. Pertanto, nostro malgrado, siamo costretti a denunciare pubblicamente la nostra preoccupazione per lo stato di abbandono dell’impianto di illuminazione che lo stesso Ente ha ritenuto allora indispensabile ai fini di un abbattimento del numero di incidenti già registrati, come poi in seguito avvenuto.

Ma ora, con ben oltre 50 pali spenti e/o divelti/danneggiati, per un totale di circa un terzo dei corpi illuminanti presenti, ci corre l’obbligo di sentirci esonerati da ogni qualsivoglia rimorso per non aver fatto nulla per evitare altre situazioni incresciose che si possano registrare sulla Provinciale a causa dell’elevato traffico e della scarsa visibilità».

Alla legittima preoccupazione per l’incolumità dei cittadini che percorrono la provinciale, si aggiunge la rabbia e l’apprensione di chi lungo le contrade interne servite da quella strada ci vive. Sono di recente aumentati infatti i furti in appartamento, tutti messi a segno dopo il tramonto.

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