FRANCESCO TAMMACCO NEI PANNI DI VITO DE LILLO IL PROF. IDEÒ IL GLOBALISMO AFFETTIVO

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Molfetta. Il mediometraggio diretto dal regista ruvese Michele Pinto verrà proiettato in prima nazionale sabato 3 dicembre. Tra gli interpreti l’attore molfettese Francesco Tammacco nei panni del protagonista Vito De Lillo

molfettapintoH271122Sarà proiettato sabato 3 dicembre presso l’Istituto Comprensivo Statale “San Giovanni Bosco-Tommaso Fiore, ad Altamura, l’ultimo film che vede il regista ruvese Michele Pinto e Francesco Tammacco, attore e drammaturgo molfettese, unire ancora una volta le loro professionalità in un progetto che racconta la storia del professore Vito De Lillo, interpretato da Francesco Tammacco, un insegnante che ha ideato e sperimentato il Globalismo affettivo.

Si tratta di un metodo didattico di avvio alla lettura e alla scrittura di grande impatto emotivo e sicura efficacia, la cui valenza pedagogica è stata riconsciuta e adottata nelle scuole di tutta Italia. Il Golobalismo affettivo, infatti, è ormai considerato un apietra miliare della didattica dell’infanzia, a cui il professore barese giunse nel 1983, quando insegnava al XXV Circolo Didattico “Don Milani” di Bari.

In virtù della sua attitudine alla ricerca nell’ambito della lingua italiana, guidato da un’attenta osservazione dei suoi discenti nel corso degli anni di insegnamento, il prof. Vito De Lillo ha messo a punto un processo di apprendimento che potesse esser vissuto dai bambini non come uno sforzo ma come uno svago, che ne stimolasse la fantasia e la curiosità.

Sperimentando anche l’uso delle nuove tecnologie nella didattica, elaborando personalmente applicazioni didattiche ed interattive, ed avvicinando gli alunni all’informatica, ha testato e perfezionato il metodo didattico che, negli anni ’90, ha assunto il nome di “Globalismo Affettivo”.

Il metodo del Globalismo Affettivo, si è ampiamente diffuso e sperimentato in centinaia di scuole su tutto il territorio nazionale anche grazie all’assidua collaborazione di Vincenzo Borracci e, negli anni ha ottenuto lodevoli e rinomati apprezzamenti da parte di importanti enti ed istituzioni che operano nel campo dell’educazione e della formazione a livello didattico e scientifico.

Un intenso lavoro, dall’ideazione, allo sviluppo, alla sua evoluzione, che il prossimo 3 dicembre 2022, sarà raccontato attraverso l’ambizioso progetto cinematografico dal titolo “La casa delle Letterine” diretto dal pluripremiato regista pugliese Michele Pinto, con la sceneggiatura di Raffaele Tedeschi, la direzione fotografica di Diego Magrone e le foto di scena di Enzo Paparella.

La proiezione de “La casa delle letterine”, che gode del patrocinio economico del Dipartimento Sviluppo Economico, Innovazione, Istruzione-Formazione e Lavoro della Regione Puglia, sarà accompagnata da un dibattito dal titolo “Sviluppo e prospettive per un futuro possibile”, alla presenza di figure istituzionali e del mondo accademico, con accesso previa prenotazione (scrivendo a [email protected]). Si svolgerà sabato 3 dicembre alle ore 10 ad Altamura, nell’Istituto Comprensivo Statale “San Giovanni Bosco-Tommaso Fiore (via Stefano Lorusso, 1), istituto che ha promosso il progetto nell’anno scolastico 2021/2022 e ospitato le riprese.

Guarda il trailer https://www.youtube.com/watch?v=0vcbdgvNcqg 

Foto di Enzo Paparella 



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