ANZIANO MORTO NELLE ACQUE DEL PORTO DI MOLFETTA, SI INDAGA SULLE CAUSE DEL DECESSO

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Molfetta.  La salma è stata trasferita presso l’Ufficio di Medicina legale del Policlinico di Bari ed è a disposizione degli inquirenti per i dovuti accertamenti legali

molfettasuicidioporto1Si indaga sulle cause del decesso dell’anziano signore avvenuto nella mattinata di ieri, venerdì 2 dicembre, nelle acque del Porto di Molfetta, in cui è sprofondato a bordo di una Opel Zafira grigia. A comunicarlo, una nota della Capitaneria di Porto di Molfetta, che subito dopo l’accaduto ha coordinato le operazioni di soccorso e recupero.

 «L’uomo alla guida, un cittadino molfettese di 88 anni – si legge nella nota stampa della Capitaneria – era finito in mare a bordo della sua autovettura proveniente dalla banchina San Michele del Porto di Molfetta, nei pressi del faro, per ragioni non ancora identificate. Le operazioni di soccorso hanno visto l’intervento di un mezzo nautico e di due pattuglie della Guardia Costiera, della locale Stazione Carabinieri, dei Vigili del Fuoco, della Polizia municipale e di una ambulanza del servizio 118.

Una volta completato il recupero del corpo da parte del nucleo subacqueo dei Vigili del Fuoco, accertato il decesso da parte del personale medico del 118 e al termine delle operazioni di riconoscimento da parte dei familiari, l’Autorità Giudiziaria competente, già informata dell’accaduto, disponeva il trasferimento della salma presso l’Ufficio di Medicina legale del Policlinico di Bari, ove permarrà a disposizione degli inquirenti per i dovuti accertamenti legali. Successivamente – conclude la nota – grazie all’ausilio dei mezzi speciali dei Vigili del fuoco, veniva recuperata e sottoposta a sequestro l’autovettura».

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