MolFest, LE PAROLE D’ELOGIO E I RINGRAZIAMENTI DEL SINDACO MINERVINI SULLA 1°EDIZIONE DEL FESTIVAL
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Molfetta. È in programmazione dallo scorso lunedì 12 dicembre su Sky Sport il documentario “Il mestiere del Capitano” scritto e diretto dal molfettese Davide Potente
A prova di ciò, il ricco e interessante bagaglio professionale di Davide, che a meno di quarant’anni contiene progetti e lavori di rilievo.
Ha pubblicato due romanzi e una manciata di racconti; è autore pubblicitario e ha scritto anche diversi cortometraggi. Sua la sceneggiatura del film Rondinella, scritta assieme al regista Domenico de Ceglia e ad Antonella Galasso. Ad ogni modo, una prova delle capacità di questo portento tutto molfettese è proprio il documentario Il Mestiere del Capitano, che dallo scorso lunedì 12 dicembre è in programmazione su Sky Sport.
Una vetta alta quella raggiunta da Davide, che è riuscito a varcare con la sua ultima fatica le porte di una delle piattaforme televisive più quotate in Italia: Sky. Un traguardo più che meritato e che si potrà ben capire soltanto dopo aver guardato “Il Mestiere del Capitano”.
Il documentario, prodotto da Luciano Parravicini per Lux for media, con il sostegno del Ministero della Cultura e di SIAE, nell’ambito del programma “Per chi crea”, racconta la storia umana e sportiva del calciatore Alessandro Lucarelli, che nel 2018 ha riportato il Parma in Serie A, conquistando tre promozioni consecutive e scrivendo un’impresa che non ha precedenti nella storia del calcio. Girato tra Parma, La Spezia, Livorno e Firenze, il racconto filmico parte dal fallimento societario del 2015 e arriva alla promozione in Serie A.
Abbiamo chiesto a Davide Potente cosa lo ha spinto ad abbracciare questo progetto e a voler accendere la macchina da presa proprio sulle vicende del Parma e sul suo Capitano, Alessandro Lucarelli. «“Il mestiere del Capitano” è un progetto che nasce anzitutto dal fatto di seguire il Parma sin da quando ero bambino, ma fede calcistica a parte – continua Davide – volevo che tutti potessero conoscere una storia straordinaria come questa. In modo particolare ho cercato di raccontarla sia a chi segue il calcio, sia a chi il calcio non lo mastica. È la storia di un uomo e di un giocatore che per dieci anni è rimasto fedele alla maglia della sua squadra».
Dopo il fallimento societario, ci spiega Davide, Lucarelli avrebbe potuto accettare proposte da altre squadre. Invece il Capitano ha fatto una scelta decisamente controcorrente rispetto ai nostri tempi. «Ale dalla serie A si è ritrovato in serie D con ragazzi molto giovani e quindi meno esperti, giocando su campi da calcio che talvolta sembravano campi di patate. Un’altra cosa che mi ha colpito della serie D è stata l’assenza dei nomi sulle maglie dei calciatori. E anche se il tuo nome è importante, perché ti chiami Alessandro Lucarelli e fino a pochi mesi prima giocavi in A, accetti per così dire di tornare nell’anonimato e di ritrovarti sullo stesso piano dei tuoi nuovi compagni per gettarti nella mischia insieme loro. Con o senza nome, ad Ale bastava avere il numero 6 sulla maglia».
Tra gli intervistati, oltre lo stesso Lucarelli, i suoi familiari e il suo primo allenatore, molte personalità che ruotano attorno al Parma Calcio, tra cui Pietro Pizzarotti e Marco Ferrari. E ovviamente non potevano mancare i tantissimi tifosi del Parma che Davide definisce sui generis. «Quella del Parma – precisa Davide con affetto – è una tifoseria speciale, diversa dalle altre, che ha imparato sia a vincere che a perdere. Grazie alla spinta dei tifosi e della città la squadra e la società sono riuscite a trovare la forza per rialzarsi e risalire. Questo documentario si è potuto realizzare anche grazie a molti di loro che hanno creduto nel progetto e lo hanno supportato in diversi modi. Ne approfitto quindi per ringraziare ancora i tifosi, la squadra di produzione, il Parma Calcio 1913, il Comune di Parma e Sky per aver dato valore e importanza a questo lavoro».
Dopo la prima proiezione in anteprima avvenuta lo scorso giugno a Parma alla presenza dello stesso Lucarelli, da lunedì 12 dicembre “Il Mestiere del Capitano” è in onda sui canali di Sky Sport con una programmazione che nei primi 7 giorni di messa in onda prevede ben 18 passaggi televisivi. Il docufilm è disponibile anche on demand sia su Sky Sport che su Now TV.
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