MONITORAGGIO DEI FENOMENI DELINQUENZIALI, IL CONSIGLIO COMUNALE RIATTIVA IL COMITATO

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Molfetta. I due consiglieri eletti membri del Comitato comunale per il monitoraggio dei fenomeni delinquenziali sono Felice Spaccavento per l’opposizione e Girolamo Lanza per la maggioranza

molfettaconsigliocomunale21122022Il Consiglio comunale, riunitosi nel pomeriggio di ieri, mercoledì 21 dicembre, ha approvato all’unanimità la nomina dei consiglieri Girolamo Lanza e Felice Spaccavento a membri, rispettivamente di maggioranza e opposizione, del Comitato comunale per il monitoraggio dei fenomeni delinquenziali.

Istituito con delibera di Consiglio comunale nel 1997, il Comitato è stato poi riattivato nel 2014, ma nel corso degli anni, come emerso anche dal lungo dibattito in aula Carnicella, non ha rappresentato uno strumento concretamente utile al contrasto della microcriminalità.

In un momento in cui si susseguono rapine, aggressioni, atti di vandalismo e violenza ai danni spesso di persone fragili, si ricostituisce un organo composto, per regolamento, dal sindaco Tommaso Minervini, dal presidente del consiglio Robert Amato e dai due consiglieri neoeletti Lanza e Spaccavento, a cui si aggiungeranno tre rappresentanti del terzo settore, tre provenienti dal mondo del lavoro e un referente del SeRD – servizio per il recupero delle dipendenze, che saranno individuati nei prossimi giorni.

«Se il Comitato che rendiamo nuovamente operativo sarà all’insegna del populismo e delle accuse all’amministrazione – ha dichiarato il sindaco Minervini a chiusura degli interventi – si verificherà ciò che è accaduto in passato, ovvero che venga accantonato. Bisogna recuperare il dato razionale del fenomeno in atto, estremamente serio e che non ho mai preso con leggerezza. Con la modifica del Regolamento della Polizia Locale e la dotazione delle armi ad alcuni agenti del Comando, saranno possibili diversi miglioramenti nel servizio di controllo e repressione, tra cui l’estensione dell’orario di servizio oltre le ore 22.

La videosorveglianza sarà attiva nei prossimi mesi, con l’avvio del progetto Smart City con 80 nuove telecamere, che si aggiungono alle 160 presenti. Abbiamo una copertura invidiabile che ci permetterà di avere una lettura del territorio più puntuale grazie al rilevamento di targhe e riconoscimento facciale, grazie a un sistema di algoritmi che invieranno al sistema centrale degli alert in concomitanza di accadimenti anomali.

Il fenomeno bisogna spacchettarlo – continua il sindaco Minervinisiamo di fronte a diverse declinazioni di sociopatia, non solo di microcriminalità. Per quanto attiene alla criminalità organizzata non sta a noi occuparcene, abbiamo gli organi di pubblica sicurezza preposti per fronteggiare quel problema.

Ma se non si dà vita a una rete di aiuto, non riusciremo a diventare una comunità auto-educante. Questo deve essere il nostro obiettivo condiviso. Iniziamo a creare intanto una banca dati che ci permetta una lettura approfondita del territorio per capire come affrontare il problema su più fronti. Studio e analisi con professionalità e competenza, questo deve fare il Comitato comunale per il monitoraggio dei fenomeni delinquenziali».

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