MolFest, LE PAROLE D’ELOGIO E I RINGRAZIAMENTI DEL SINDACO MINERVINI SULLA 1°EDIZIONE DEL FESTIVAL
Molfetta. Il Sindaco Tommaso Minervini:« Un evento all’insegna dell’inclusione che ha superato ogni aspettativa»
Molfetta si conferma fucina di talenti e sbanca al Premio Nazionale di Lettere e Arti “Città Viva”, organizzato a Ostuni dall’omonima associazione culturale. Giunto alla XXXIII edizione, il Premio Città Viva è andato in scena nella sala conferenze dell’hotel Monte Sarago lo scorso sabato 17 dicembre e ha visto protagonista la molfettese Giovanna Sgherza, poetessa e autrice, nonché docente dell’IISS Ferraris di Molfetta, assieme a diversi studenti, coordinati dalla prof.ssa Elisabetta Salvemini, capaci di convincere la Giuria e portare a casa altri cinque premi.
Con la toccante lirica “Corri bambino, corri” Giovanna Sgherza ha conquistato il primo premio della sezione A – Poesia singola, in lingua italiana, a tema libero, aggiudicandosi, oltre a targa e attestato, il dipinto “Gli amanti”, realizzato dall’artista giovinazzese Gianni Valletta, scelto per rappresentare quest’anno il Premio. A consegnarle il riconoscimento, il direttore Aldo Patruno, a capo del Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia, Presidente Onorario della XXXIII edizione del Premio Nazionale di Lettere e Arti Città Viva.
«Ho scritto questa poesia – ha spiegato l’autrice Giovanna Sgherza – traendo ispirazione da una foto fatta di spalle a un bimbo speciale, a cui voglio molto bene, che corre felice. Il mio augurio è che lui, come tutti gli altri bimbi del mondo, soprattutto quelli a cui in questo momento è negata l’infanzia, possano continuare ad “avere occhi limpidi per scoprire spazi immensi”, correndo incontro alla vita liberi e felici».
Rispettivamente al primo e al terzo posto della sezione E – Narrativa, in lingua italiana a tema libero, si sono classificati Matteo Altomare con il racconto “Fragili ma indissolubili legami” e Concetta Camporeale con “Legami senza tempo”.
Al primo posto della sezione F – Cortometraggio ragazzi e giovani si è classificato “Pummarò”, il corto diretto dalla Prof.ssa Betty Salvemini e realizzato da alcuni studenti del “Galileo Ferraris” di Molfetta, vincitore della Menzione Speciale al Foggia Film Festival.
Sempre nella sezione F sono stati premiati altri due corti, “Fight for Yourself” e “Food is life, choose life”, realizzati dai ragazzi del Liceo OSA Rita Levi Montalcini di Molfetta.
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